Dalla provincia Granda alle Marche e ritorno: Beatrice Molinaro, centrale friulana (classe 1995 190), vestirà la maglia di Cuneo dopo il biennio a Mondovì in Serie A2, dove ha lasciato un ottimo ricordo, e l’ultima stagione a Macerata nel massimo campionato.
Beatrice Molinaro, originaria di Monfalcone (Gorizia), dopo gli inizi nella formazione del Villa Vicentina, si mette in luce nelle fila dell’Itas Città Fiera Martignacco, che trascina alla promozione in Serie A2 nella stagione 2017/12018. Nella stagione successiva i 316 punti all’attivo le valgono la prestigiosa chiamata della Savino Del Bene Scandicci, con la quale debutta nel massimo campionato e in CEV Champions League. Nell’estate del 2020 l’approdo a Mondovì, dove vive due annate da protagonista in Serie A2, imponendosi come una delle centrali migliori della categoria. La scorsa estate il ritorno in Serie A1 con la maglia della Cbf Balducci Hr Macerata. Se la stagione delle arancionere non è delle più fortunate, con la retrocessione in A2, il bilancio di Molinaro è positivo, con 154 punti, di cui 22 ace e 48 muri; tra le colleghe di ruolo soltanto Squarcini, Lubian e Lohuis hanno fatto meglio di lei dai nove metri. Adesso per Molinaro si apre un nuovo capitolo della carriera, in un territorio che l’ha già apprezzata, una laurea specialistica da conseguire nei prossimi mesi e due compagne di reparto più giovani a cui dare l’esempio dentro e fuori dal campo.
“Quando coach Bellano mi ha chiamata per raccontarmi il progetto tecnico non ho avuto esitazioni: il mio è stato subito un sì entusiasta. Sono molto contenta di tornare in un territorio che conosco bene e che mi ha lasciato tanti bei ricordi, e di ritrovare Francesca Scola e Alice Tanase. A livello personale come ogni anno l’obiettivo sarà quello di crescere, ritagliarmi i miei spazi e aiutare la squadra quando verrò chiamata in causa. Sta nascendo un gruppo ben assortito che con il lavoro in palestra potrà togliersi tante soddisfazioni: non vedo l’ora di iniziare la preparazione e di scoprire fin dove potremo arrivare”.
Foto di Danilo Ninotto