Terza vittoria su tre gare a Rotterdam per l’Italia che questa sera ha avuto la meglio sulla Serbia con un altro 3-0 (25-11, 25-21, 25-20). Azzurri da subito bravi a imporsi a muro (nel set iniziale ben 5 di Russo 6 in tutto il match), alla fine 13 quelli vincenti di squadra, e al servizio, con 5 battute vincenti. La Serbia, che ha lasciato in panchina alcuni dei suoi elementi chiave, ha cercato di sorprendere Giannelli e compagni, che invece hanno subito in chiaro la differenza di valore. Il sestetto di Kolakovic molto falloso, ha cercato la sua reazione nel secondo set, ma il suo gioco non è mai riuscito a mettere in difficoltà i tricolori campioni del mondo. Nelle file delle Serbia Peric è stato il migliore marcatore con 15 punti.
Top scorer della gara Yuri Romanò che alla fine ha messo a terra 15 punti, insieme alla buona prova di Roberto Russo che nel suo tabellino personale ne ha segnati 14. Esordio in VNL per Giulio Magalini che al suo primo ingresso in campo firma il muro vincente che vale il primo match point azzurro.
Domani giornata senza gare per gli Azzurri che scenderanno in campo domenica alle 12.30 con la Polonia per la prima volta dopo la finale mondiale, nella partita che chiuderà la settimana olandese.
ITALIA-SERBIA 3-0 (25-11 25-21 25-20)
ITALIA: Anzani 5, Giannelli 4, Michieletto 9, Russo 14, Romanò 15, Lavia 7. Scanferla (L). Sbertoli, Magalini 1. Non entrati: Galassi, Gironi, Rinaldi, Federici (L), Caneschi. All. De Giorgi.
SERBIA: Kujundzic 10, Masulovic 4, Vucicevic 12, Peric 15, Nedeljkovic 6, Batak. Kupur (L). Petrovic. Non entrati: Katic, Krsmanovic, Ivovic, Luburic, Krsteski, Todorovic. All. Kolakovic.
ARBITRI: Ivanov (Bul) e Caçador (Bra)
Durata set: 19’ 26’ 24’. Totale 1h09’