Gasparini, classe 1996, arriva da una stagione in Serie A3 con la Wow Green House Aversa, che militerà in Serie A2 dopo aver ottenuto il titolo da Bergamo: “C’è grande differenza tra i campionati di A2 e A3, perché la categoria minore è molto più competitiva; tante squadre vogliono salire e fare un campionato di vertice. L’A2 sta crescendo, sta evolvendo in un campionato difficile e di altissimo livello, lo dimostra la classifica della passata stagione: le prime squadre avevano pochi punti di differenza, sinonimo di un girone equilibrato e competitivo”.
Alla sua sesta stagione in Serie A, quarta in A2 Credem Banca, lo schiacciatore si aspetta di portare a casa buoni obiettivi e crede fortemente nel progetto reggiano: “Voglio riscattarmi dalla stagione negativa appena conclusa, ad Aversa non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio delle mie potenzialità a causa di problemi fisici incontrati nell’arco della stagione. Ho scelto Reggio perché è una società seria, dove si lavora bene e soprattutto che è attenta all’aspetto fisico dei giocatori. Mi ha convinto subito il progetto della società e di coach Fanuli, che mi ha fatto una buona impressione appena l’ho conosciuto. Era quello che cercavo: riscattarmi e tornare in A2, è un campionato che conosco e nel quale voglio giocare per farmi valere. Sono convinto ci toglieremo qualche soddisfazione; trovo che siamo una buona squadra e per questo sono molto ottimista, l’obiettivo è giocare i play off e poi si vedrà lungo la strada cosa ci riserva questa nuova stagione”.