(Fonte: nieuwsblad.be) Il ct della nazionale femminile belga Gert Vande Broek ha annunciato di presentare ricorso contro la sua sospensione di un anno per cattiva condotta, con comportamenti trasgressivi sia verbali che mentali, bullismo e manipolazione nei confronti della squadra. Ma l’allenatore ha deciso che sinchè questo ricorso non verrà discusso non ha intenzione di continuare a guidare le Yellow Tigers (come viene chiamata la nazionale di Bruxelles) sino a che la vicenda non verrà definitivamente chiusa, anche se potrebbe continuare il suo lavoro in panchina. Tra l’altro Britt Herbots e le altre attuali giocatrici della squadra belga, prima ancora della comunicazione della sospensione avevano mandato una lettera aperta in cui davano la solidarietà al loro ct e paventavano di non fifendere i colori nazionali con un altro tecnico in panchina
Una situazione davvero incresciosa per il Belgio, che organizzerà una parte del campionato Europeo (che s’inizia a metà agosto) fase finale compresa. Difficilmente la sentenza definitiva arriverà in tempi brevi e la federazione con il portavoce della Topvolley Belgio, pensando all’Europeo, in cui le Yellow Tigers possono ambire ad un risultato importante ha già detto che sta cercando un sostituto, non escludendo l’ipotesi che possa essere Kris Vansnick, che è andato in panchina nell’andata della semifinale di Golden League perduta contro la Svezia e che farà altrettanto domani nel ritorno, ma neanche di affidare la guida della nazionale ad uno straniero.
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