(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) L’Italia raggiunta la qualificazione alla Final 8 ha messo la freccia, ha superato al termine di una prova convincente il Giappone ed è risalita, per ora al 5 posto (superando le nipponiche e tedesche di Heynen) in attesa del risultato di Thailandia-Brasile che concluderà la fase preliminare della VNL femminile 2023.
Nell’ultimo impegno a Bangkok hanno conquistato l’ottava vittoria (su 12 gare affrontate) mettendo a segno la bellezza di 18 muri-punto (5 Sylvia Nwakalor, 4 Anna Danesi) che hanno reso vane le miracolose difese del Giappone, come sempre combattivo e indomito, questa volta sterilizzato nelle sue bocche da fuoco più importanti e resosi pericoloso soltanto nella seconda parte del match quando si è presa la scena Nagaoka, che ricordiamo sfortunata protagonista di una stagione a Conegliano quando non riuscì a farsi apprezzare a causa di un grave infortunio.
L’Italia ha vinto primo e secondo set, con veementi rimonte nel finale di set, ha perduto il terzo, quando il Giappone ha cambiato il suo gioco offensivo, poi ha chiuso con la personalità giusta nel quarto.
Mazzanti come già contro la Croazia ha schierato Parrocchiale libero a causa dell’indisponibilità di Fersino (che sta superando un leggero attacco influenzale) poi nel corso del match ha schierato tutte le ragazze a sua disposizione eccezion fatta di Linda Nwakalor (arrivata in campo con la maglia del libero). Il match è iniziato con Villani e Squarcini in campo, ma è finito con Degradi e Mazzaro. Nella fase centrale largo spazio a D’Odorico alterna nel rendimento, che comunque è andata a segno 8 volte. Top scorer Sylvia Nwakalor (23 punti), in doppia cifra anche Loveth Omoruyi (18).
ITALIA – GIAPPONE 3-1 (25-23; 25-23; 17-25; 25-22)
ITALIA: Omoruyi 19, Squarcini 2, Bosio 3, Villani 2, Danesi 10, Nwakalor S. 23, Parrocchiale (L), D’Odorico 8, Mazzaro 4, Malual 2, Gennari 1. N.E.: Nwakalor L. (L). All. Mazzanti
GIAPPONE: Seki 3, Nishida 7, Miyabe 16, Nagaoka 16, Inoue 5, Yamada 5, Fukudome (L), Ishikawa 7, Wada 8, Hayashi, N.E. Araki, Matsui e Nishimura (L), All. Manabe
Arbitri: Fabrice Collados (Fra) e Alireza Gharib (Iri)
Durata set: 24’, 24, 20’, 26’. Totale: 1h34′
