Pallavolo FIVB – Il cambio di federazione non sarà più consentito a chi ha giocato in nazionale A e serviranno 3 anni di residenza nel nuovo paese per ottenerlo

Una serie di cambiamenti importanti decisi dalla Federazione, soprattutto riguardo i regolamenti per il cambio di nazionalità sportiva e sulle condizioni per ottenerlo.
Il Board della FIVB ha approvato diverse modifiche al Regolamento Sportivo FIVB, – recita un comunicato della Federazione internazionale – in particolare per quanto riguarda il cambio di Federazione di Origine e gli Agenti con Licenza FIVB e, per migliorare ulteriormente l’equità, la trasparenza e l’integrità all’interno dello sport.
CAMBIO DI FEDERAZIONE – Le modifiche relative al cambio di Federazione d’origine nel Regolamento Sportivo FIVB entreranno in vigore il 21 settembre, tre mesi (90 giorni) dopo l’approvazione delle stesse da parte del Consiglio di Amministrazione FIVB avvenuta il 23 giugno 2023.
Le modifiche al regolamento della Federazione di origine introdurranno un requisito di residenza più severo. I giocatori devono ora stabilire una residenza nel nuovo Paese proposto per un minimo di tre anni consecutivi, rispetto al precedente requisito di due anni.
Inoltre, è stata introdotta un’ulteriore condizione generale, secondo la quale i giocatori che intendono cambiare non devono aver rappresentato la nazionale maggiore della propria Federazione di origine. Inoltre, i cambi di Federazione d’origine avranno effetto due anni dopo la decisione del Comitato Esecutivo FIVB sul cambiamento.
TASSE AMMINISTRATIVE – Il Consiglio di Amministrazione della FIVB ha inoltre approvato la revisione della struttura delle tasse amministrative per il cambio della Federazione di origine. La tassa fissa è stata sostituita da un sistema di tasse scalari più flessibile che tiene conto del tempo di investimento del giocatore da parte della Federazione di origine e della differenza di categoria delle Federazioni Nazionali (FN). Questo cambiamento mira a fornire un approccio più equo e proporzionato alla compensazione della solidarietà associata allo sviluppo dei giocatori che cambiano Federazione di origine.
GIOCATORI CRESCIUTI IN CASA – Le federazioni e i campionati dovranno passare da un sistema di quote a una regola di “giocatore cresciuto in casa” per la registrazione nazionale. Il termine “giocatore cresciuto in casa” può essere definito da ciascuna Federazione, anche se il Consiglio di Amministrazione incoraggia fortemente a non imporre restrizioni agli stranieri, sulla base della raccomandazione della Commissione Tecnica e Allenatori della FIVB.
AGENTI – Inoltre, il Consiglio di Amministrazione della FIVB ha approvato una revisione completa delle norme che regolano gli agenti con licenza FIVB. Queste modifiche rappresentano la prima revisione completa del regolamento degli agenti dal 2014 e sono pensate per garantire una maggiore trasparenza e prevenire i conflitti di interesse.
Le norme aggiornate sugli agenti includono una chiara definizione dei conflitti di interesse, affrontando in particolare la questione della doppia rappresentanza, ovvero un agente che rappresenta contemporaneamente un giocatore e un club, migliorando così la trasparenza nei rapporti tra giocatori e agenti.
Inoltre, il regolamento prevede ora condizioni esplicite sul processo di licenza per gli agenti nazionali, in particolare nei casi in cui le Federazioni Nazionali abbiano stabilito le proprie regole al riguardo. Queste condizioni mirano a snellire il processo di concessione delle licenze agli agenti e a garantire il rispetto degli standard stabiliti dalla FIVB.