Incontenibile la sua gioia al momento della chiamata della società bianconera: “Il fatto di essere qui mi riempie di gioia, ho vissuto alcuni momenti non semplici negli ultimi anni e ora giocherò la SuperLega. Per me è un sogno che si avvera, un treno che non potevo perdere”.
“So che non inizierò da titolare – continua Davide – “ma il mio obiettivo non è fare la comparsa. Sono grato alla società per l’opportunità, ma cercherò di sfruttare al massimo le mie carte e mettermi in mostra. Quando sono in campo sento che non far cadere un pallone sul 14-14 al tie break significa ricevere una scarica di energia che mi ripaga di ogni cosa. Sono sicuro di andare in un ambiente stimolante e che mi farà crescere, mi parlano di “famiglia allargata” e mi auguro sarà proprio quella che troverò”.
PALLAVOLO E…SCRITTURA. “Il progetto Pallavolo Padova credo sia perfetto in questo momento della mia carriera, ho la giusta carica per iniziare questo viaggio e entrare a far parte dell’Olimpo del volley. In più sto lavorando anche ad un progetto extra campo, sto scrivendo un libro che ripercorre alcune tappe della mia vita. La copertina è quasi pronta, ma ci sono ancora delle pagine da scrivere e nuove avventure da raccontare”.