(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) La matricola Volley San Lucido inizia a muovere i primi passi per l’allestimento del roster che andrà a disputare il primo torneo siculo– calabro in Serie B2: dopo l’ufficialità del nuovo tecnico Raffaele Di Buono (gradito ritorno quello del coach San lucidano che aveva guidato la squadra rossoblù nei tornei di Serie C 2017–2018 e 2018–2019), il quale ha rilevato dopo quattro intense stagioni Marco Crispino (autore del double, Coppa Calabria– campionato), il primo importante rinforzo è Patrizia Pagano, l’attaccante– ricevitore di navigata esperienza in grado di dare maggiore equilibrio alla squadra dell’hinterland cosentino.
Undici campionati in Serie B2, sei quelli disputati in Serie C, un bagaglio notevole di esperienza per Patrizia Pagano, nata però a Manfredonia, e forse basterebbe questo come “biglietto da visita” per l’universale pugliese che ha qualità importanti in tutti i fondamentali.
Trentatre anni compiuti lo scorso 8 marzo per 178 cm di altezza, Patrizia inizia la sua carriera pallavolistica con i colori della sua città, Vieste. A 18 anni diventa titolare in serie C tra le fila del Manfredonia e successivamente Libertas Virtus Cerignola. Sale di categoria per disputare diversi tornei di b2 con Mesagne, Bisignano, Minturno, Monfalcone, Cuore Reggio Calabria, Pasta Primeluci Castelvetrano, PVT Modica (con la quale conquista la promozione in Serie B2 nel torneo 2017–2018), Nigithor Santo Stefano di Camastra e Brio Lingerie Cerignola.
Infine, nelle ultime due stagioni, ha militato sempre in B2 con due formazioni calabresi: in riva allo Stretto con la Reghion Volley Reggio Calabria e quella jonica della Sensation Profumerie Gioiosa, chiuso con un insperato quanto meritato sesto posto finale con 47 punti (16 vittorie e 10 sconfitte), con la salvezza ampiamente raggiunta alla fine del girone di andata.
“Sono molto contenta di restare ancora in Calabria e giocare per una società giovane e molto ambiziosa– le prime affermazioni di una determinata Patrizia Pagano subito dopo la firma del contratto–. Sono molto motivata e mi sento bene, ho ancora tanta voglia di dare e di giocare! Ho conosciuto da poco il nuovo tecnico Raffaele Di Buono e alcuni dirigenti e mi hanno subito fatto una bella impressione, perché hanno voglia di crescere, migliorarsi e fare le cose al meglio: tutti buoni presupposti per lavorare bene e in serenità”.
