Otto partite, sei vittorie tante emozioni e un argento brillante, che lascia un po’ di amaro in bocca, per quel che poteva essere e non è stato. Ma gli Azzurrini hanno dato tutto in campo.
A fine match Orioli e Boninfante, oltre al tecnico Battocchio hanno così analizzato una finale perduta, ma il grande percorso
Il capitano azzurro Mattia Boninfante parlando dell’ultimo otto: “Al termine di una finale persa le emozioni sono sicuramente contrastanti. Abbiamo compiuto un bel percorso, forse inaspettato all’inizio del torneo perché siamo arrivati qui senza Luca Porro, uno dei giocatori più importanti del nostro gruppo. Siamo riusciti a darci forza durante ogni partita e ad affrontarle bene tutte. Anche la finale non è stata differente: l’abbiamo affrontata bene, ma è stata decisa da dettagli. E’ evidente nel quarto set, vinto dall’Iran, che loro hanno spinto molto di più e meglio in battuta. Anche se con un po’ di rammarico per questa sera, il bilancio di questo Mondiale per noi è positivo perché siamo riusciti a rappresentare al meglio il nostro Paese mettendo in campo il nostro gioco e godendoci ogni singola partita”.
“Siamo molto orgogliosi del cammino che abbiamo fatto. – ha detto Orioli grande protagonista della finale – Purtroppo abbiamo perso questa finale al tie-break, ma sapevamo che l’Iran è una squadra molto forte soprattutto in battuta e in attacco e con una fisicità importante. Siamo riusciti a contenerli molto bene, secondo me abbiamo giocato una grande partita anche se ci è mancato qualcosa dal quarto set in poi. Sicuramente c’è un po’ di rammarico, ma dobbiamo essere contenti e orgogliosi di aver portato a casa una medaglia d’argento al termine di un Campionato Mondiale e di aver fatto il massimo. Usciamo a testa alta da questa competizione”.
“E’ stato un percorso pazzesco: i ragazzi sono dei grandi, sono cresciuti da gara in gara, hanno sfidato le corazzate a testa alta. – ha detto il tecnico Matteo Battocchio che il prossimo campionato cercherà di riportare Cuneo in SuperLega lasciando le nazionali secondo le voci che circolano – Abbiamo battuto Bulgaria, Argentina e Brasile, che sono arrivati al terzo, quarto e sesto posto, e ci siamo arresi solo al tie-break all’Iran, una squadra molto forte, più esperta di noi , che ha giocato molto bene e che ha meritato di vincere. E’ stata un’esperienza davvero fantastica. Ci è mancato un set per diventare campioni del mondo perché ci sono mancate delle cose per merito degli avversari. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, abbiamo trovato forze che non immaginavamo di avere e siamo riusciti a gettare il cuore oltre l’ostacolo e credo che questo si sia visto e percepito”.