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Pallavolo VNL maschile – Italia irriconoscibile, gli Usa in finale Giannelli e compagni giocano con il Giappone per il bronzo

Un’Italia nemmeno lontana parente della bella squadra che ha battuto nei quarti l’Argentina esce sconfitta dalla semifinale di VNL con gli USA con un pesante 3-0 (25-19, 25-18, 25-19).
Domani alle 17 la squadra di Ferdinando De Giorgi, uscito dal campo scurissimo in volto giocherà contro il Giappone (sconfitto 3-1 nella prima semifinale dalla Polonia) la finale per la medaglia di bronzo, che rimane un obiettivo importante. Terzo posto che vedrebbe Giannelli e compagni salire per la prima sul podio della manifestazione.
L’Italia non è mai stata veramente in partita. Dopo jun accenno di allungo sul 13-10 del primo set il sestetto tricolore non è più stato capace di comandare il gioco, in soggezione davanti alle invenzioni di Christenson, alla serata di grazia di Anderson e Jaeschke, alla grande qualità difensiva di Shoji.

CRONACA – Italia in campo nel primo set con lo stesso 6+1 della vittoria con l’Argentina composto da Giannelli e Romanò in diagonale, Russo e Galassi centrali, Lavia e Michieletto schiacciatori e Balaso libero. Romanò e Shoji in campo per il primo set con la Equal Jersey, progetto di Volleyball World, simbolo di unità e appartenenza che promuove la solidarietà. Il primo tempo di Roberto Russo vale il punto del 2-2, fase di studio per le due squadre che si sono già incontrate nella week 1 in Canada. Gli USA cercano subito il distacco, l’attacco di Jaeschke da seconda linea vale il 7-4, Italia che ribalta la situazione portandosi in vantaggio 9-8, l’ace di Galassi vale il 10-8. Gli USA ritrovano il vantaggio sul 15-14 con un muro di Holt. Dentro Gironi per Romanò, il muro di Galassi prova a ridurre il distacco, USA avanti 17-15, vantaggio mantenuto fino al 23-18 con l’attacco vincente di Jaeschke, set chiuso dagli USA sul 25-19 con l’attacco vincente da seconda linea di Defalco.
Azzurri in campo con lo stesso 6+1 per il secondo set. L’ace di Jaeschke vale il 3-2 per gli USA che partono bene, il muro di Romanò pareggia i conti 3-3. Romanò vincente dai nove metri porta avanti l’Italia 5-4. Michieletto mette a terra il punto del 7-7 con l’Italia che resta agganciata agli USA. Christenson mura Michieletto, per il punto del 11-10 USA. L’ace di Smith porta gli USA sul 13-10. Massimo vantaggio per gli Stati Uniti sul 16-12, il muro a uno di Jaeschke su Romanò vale il 19-13, quello di Russo accorcia le distanze 19-15. Il fallo in attacco di Giannelli, porta gli USA sul 22-16, parziale conquistato col punteggio finale di 25-18.
Nessun cambio per De Giorgi nel terzo set. L’errore in attacco di Russo porta avanti gli USA 3-2. Il muro su Michieletto porta gli USA sul 8-4. Dentro Gironi per Romanò con l’Italia che prova a ridurre il distacco dagli USA avanti 11-8. Il muro di Jaeschke porta a 6 i punti di vantaggio degli USA, 17-11. Giannelli prova a sfruttare Gironi, ma l’Italia non trova la reazione, USA avanti 21-14. Russo prova a tener su l’Italia, suo il muro del punto numero 18 contro i 23 degli USA che chiudono il set sul 25-19 e il match che porta gli USA in finale.

ITALIA-STATI UNITI 0-3 (19-25 18-25 19-25)
ITALIA: Giannelli 2, Romanò 6, Russo 8, Galassi 10, Michieletto 9, Lavia 9. Balaso (L). Sbertoli, Gironi. Non entrati: Mosca, Sanguinetti, Rinaldi, Bottolo, Scanferla (L). All. De Giorgi
STATI UNITI – Christenson 4, Anderson 17, Holt 4, Smith 5, Jaeschke 16, Defalco 11. Shoji (L) Non entrati: Russell, Jendryk, Hanes, D’Agostino (L), Ma’a, Muagututia, Averill. All. Speraw.
ARBITRI: Geronthodoros (Gre) e Simonovic (Usa)
Durata set: 24’ 25’ 24’ Totale: 1h13’

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