(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Anche nella quinta edizione il podio della Volleyball Nations League è rimasto un tabù per i colori azzurri maschili. L’Italia ha perduto 3-2 la finale per la medaglia di bronzo contro il Giappone. Ed è uscita dal campo masticando amaro per come ha giocato una partita in cui, come era già accaduto ieri con gli Stati Uniti non è riuscita a mostrare completamente quel potenziale, che le ha permesso di vincere il titolo Europeo e quello Mondiale, uno dietro l’altro.
I ragazzi di De Giorgi hanno subito la veemenza di Ishikawa e compagni nel primo set in cui sono entrati in campo timorosi. Nel secondo sono stati a lungo in vantaggio, ma hanno fallito lo sprint finale. Poi il Giappone ha smesso di creargli dei problemi. La squadra di Blain è diventata fallosa, poco incisiva. Al contrario il muro italiano (bravi Russo e Galassi) è diventato protagonista, in contemporanea al miglioramento in attacco di Roman e dei due martelli Lavia e Michieletto. Di slancio gli Azzurri hanno meritato il tie-break, che sembrava dovesse portarli al podio. Ma già nelle prime fasi si è capito che così non sarebbe stato. Il Giappone che in 4 set aveva messo a segno un solo muro-punto, ne ha piazzati 3 praticamente consecutivi. Ishikawa si è svegliato dal suo torpore e per l’Italia tutto è diventato difficile, sino al15-9 finale.
Anche oggi De Giorgi non ha utilizzato quasi per nulla la sua panchina. L’unico a toccare il campo è stato Rinaldi, nel finale del secondo set. Una toccata e fuga dopo aver subito in ricezione il punto del 25-23 per il 2-0 giapponese. Punto siglato da Miyaura che ha sostituito l’infortunato Nishida, esaltandosi dai 9 metri dove ha segnato 7 dei suoi 21 punti da Top Scorer della finale per il bronzo.
L’Italia chiude quindi la VNL con 10 vittorie, di cui 9 nella Fase Preliminare e quella nei Quarti con l’Argentina, e 5 sconfitte proiettandosi al prosieguo di questa lunga stagione estiva. Dopo unpbreve periodo di riposo gli Azzurri si ritroveranno per cominciare la preparazione dei Europei che si giocheranno interamente in Italia. Prima di esordire il 28 a Bologna nella rassegna continentale. Giocheranno dal 18 al 20 del mese prossimo ancora in Polonia a Cracovia nel Memorial Hubert Wagner.
La squadra tricolore rientrerà a casa domani nel primo pomeriggio con un volo diretto da Danzica a Pisa.
ITALIA-GIAPPONE: 2-3 (18-25, 23-25, 25-17, 25-17, 9-15)
ITALIA: Michieletto 17, Giannelli 7, Galassi 10, Lavia 14, Romanò 15, Russo 12, Balaso (L). Rinaldi. Ne: Gironi, Scanferla (L), Sbertoli. Bottolo, Sanguinetti, Mosca. All. De Giorgi.
GIAPPONE: Onodera 4, Miyaura 21, Yamauchi 9, Sekita, Takahashi 12, Ishikawa 20, Yamamoto (L). Otsuka 1, Nishiyama, Eiro, Tomita, Kentaro. Ne: Ogawa (L), Evbade-Dan. All. Blain
Arbitri: Mokry (Svk), Macias (Mex)
Durata set: 23’, 27’, 26’, 22’, 12’. Totale 1h50’
