Pallavolo Mercato – Il mercato della New Hospital Paola s’inizia con un “botto” in regia: Gabriella Mercanti

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) La New Hospital Volley Paola, formazione ripescata nel Girone L Siculo–Calabro (comprende quattro formazioni calabresi e dieci siciliane), inizia il mercato con il “botto”, scegliendo la sua palleggiatrice: in cabina di regia, le chiavi sono state affidate a Gabriella Mercanti, reduce da una trionfale stagione con la matricola Volley Vipo Store Francavilla, con la quale ha centrato una storica promozione dalla Serie B2 alla B1 (seconda dietro Fasano al termine della regular season), dopo un entusiasmante Play Off, nel primo turno con un doppio 3–0 la Pallavolo Crotone, in semifinale il Traina Albaverde Caltanissetta (roboante 0–3 in trasferta) e con un altro eloquente tre a zero interno nella finale Play Off la Ambra Cavallini Pontedera (25–19, 25–22, 25–12 i parziali dei set).
Palermitana d.o.c, 33 anni compiuti lo scorso 27 luglio, può fregiarsi di altre tre promozioni, la più prestigiosa senza tema di smentita ottenuta dalla B1 alla Serie A2 con la dipartita Golem Software Palmi nel torneo 2014–2015 nel ruolo di seconda regista dietro la fuoriclasse siracusana Elisa Moncada, con la Volley Terrasini, sponsorizzata Duo Rent, dalla B2 alla B1 nella stagione 2020–2021 e con la Grande Migliore Villabate dalla C alla B2 nel campionato 2010–2011.
Nella sua più che positiva carriera pallavolistica dove alle sue doti tecniche, Gabriella Mercanti ha sempre mostrato temperamento e tenacia, segnaliamo anche dieci tornei in Serie B2 con le casacche di Volley Palermo, Stefanese Volley Santo Stefano di Camastra, Pro Volley Team Modica, PVB Bari, Lp Pharm Napoli, Castel Vetrano Salinunte, Pizzo Dream Volley, Damiano Spina Oria, Duo Rent Terrasini e Volley Vipo Store Francavilla), due in Serie B1 (Golem Software Palmi e Duo Rent Terrasini) e altrettanti nel massimo torneo reginale siciliano (Volley Palermo).
Gabriella Mercanti è una atleta concreta, grintosa, determinata e battagliera: non ama, di conseguenza, lustrini e bagliori. Il modo di stare sul taraflex e sotto rete rispecchia il suo indomito carattere, la sua indole. “Le mie caratteristiche si sono modificate, perché una giocatrice col tempo evolve e si affina – ci ha confidato la regista palermitana sfoggiando il suo incantevole sorriso–. Non sono il tipo di atleta che sfoggia un tipo di pallavolo spettacolare; mi piace il gioco veloce ma senz’altro non a discapito della tecnica e della precisione. Il palleggio che può incantare ma che poi si rivela poco efficace è solo un palleggio fine a se stesso– prosegue la nuova palleggiatrice della squadra della citta del Santo–. Una palleggiatrice, invece, a mio modesto avviso, deve essere brava a conservare la lucidità, leggere i momenti, tenere il più possibile il “filo” di ogni singola partita. Personalmente mi piace giocare nelle squadre divertenti ma “tignose”, fatte da atlete che non mollano mai di un centimetro, agonisticamente cattive in campo. Quando una squadra è grintosa e fa di tutto per conquistare il pallone e metterlo a terra, sotto rete si vede e si sente, per cui le avversarie lo avvertono e lo temono”.
Per quanto concerne il suo arrivo nella città del Santo ha aggiunto: “La Pallavolo Paola si è presentata a me fin da subito con grande entusiasmo, voglia di fare bene, di crescere e di impegnarsi. Ciò che mi hanno dimostrato i dirigenti dal primo contatto, la disponibilità, l’accoglienza e l’umanità, hanno fatto battere ancora una volta il mio cuore spingendomi ad accettare con gioia la loro proposta. Prometto a me stessa, alla società e al pubblico che ci seguirà di fare sempre del mio massimo per conquistare giorno dopo giorno il primario obiettivo della salvezza”.