(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Come da pronostico l’Italia ha esordito battendo in scioltezza, la voglia di far bella figura della Romania.
Le Azzurre di Davide Mazzanti hanno vinto con un netto 3-0 (25-19 25-19 25-15), al termine di una gara in cjui forse hanno commesso qualche errore di troppo, ma in cui hanno mostrato alcune note decisamente liete, come quella del libero Eleonora Fersino (78% in ricezione e tante difese importanti) ed Ekaterina schierata titolare in posto 2 andata a segno 13 volte (11/19 per il 58% in attacco più un ace ed un muro punto).
Proprio l’inserimento della neo-italiana è stata la mossa non annunciata alla vigilia di Davide Mazzanti, che sicuramente è la notizia della serata almeno se non di più della facile vittoria, che ha fatto rompere il ghiaccio nella rassegna continentale. L’altissima Kate è stata schierata sulla diagonale di Orro (apparsa un indietro di preparazione), nel ruolo tradizionale di Paola Egonu, che utilizzata nel doppio cambio nel primo set, senza particolari cenni di conaca, poi è tornata in “naftalina”, nel secondo e nel terza parziale è taccato ad un positiva Nwakalor (in coppia con l’altra regista Bosio) a dare respiro alla diagonale titolare, andando a segno 4 volte. Luci ed ombre per le due centrali Danesi e Lubian, cose buone in posto 4 soprattutto da Alice Degradi (altra azzurra in doppia cifra con 11 punti), meno dalla capitana Sylla e da Elena Pietrini, che hanno trovato difficoltà a giocare in un campo all’aperto che dava pochi punti di riferimento per l’asimettria delle tribune costruite.
In definitiva un esordio senza nessun patgema che ha consentito a Mazzanti di far fare una passerella a tutte e 14 le atlete a sua disposizione.
Meraviglioso il pubblico, oltre 9400 spettatori, che si è divertito ed esaltato con l’Italia enon ha mai smesso di farsi sentire. Decisamente da rivedere la regia televisiva, con riprese spesso fatte da lontano o con angolazioni che non consentivano di vedere la pallavolo, privilegiando oltre ogni limite la bellezza dell’Arena veronese, dimenticando che non era una esibizione ma una pafrtita di di un Campionato d’Europa.
PDF tabellino ufficiale – Italia-Romania 3-0
Foto di De Sancts, Galbiati, Rubin_Fipav