(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Chiuso il match con la Svizzera una serie di tre battute vincenti del capitano Miriam Sylla. Ai microfoni della Rai si presentano a fine partita Elena Pietrini e coach Davide Mazzanti. Elena è soddisfatta della vittoria e della prestazione della squadra. “In campo ci divertiamo e se non ti diverti non vengono fuori cose belle e giocare in questa Arena è stato bellissimo”. Rispetto a Verona sono entrata meglio nei ritmi offensivi della squadra e si è visto. Chi è entrato dopo nel gruppo ha difficolta a raggiungere il feeling con le compagne, ma andrà sempre meglio strada facendo. Era tanto tempo che volevo cambiare look e l’ho fatto in questo europeo e spero che piaccia”.
Elena ha sottolineato l’importanza della carica che dà il pubblico: “E’ molto importante la spinta che ci arriva dal pubblico anche perché queste partite non sono facili da gestire o lo solo in apparenza”.
Molto pacato il commento di coach Mazzanti: “ Siamo stati secondo me un po’ troppo conservativi nei colpi di attacco e nella gestione del contrattacco. Abbiamo fatto la seconda parte del primo set come mi aspettavo ma poi siamo stati troppo conservativi soprattutto nel secondo set. Dovevamo spingere un po’ di più e avere un ritmo che ci deve servire e nel terzo potevamo fare di più. Abbiamo più margine e in alcune azioni di contrattacco non abbiamo sfruttato le alzate migliori e potevamo fare qualcosa in più e non cercare a non sbagliare. In base agli allenamenti che vedo fare possiamo fare qualcosa in più. Come a muro e in difesa dove dobbiamo essere precisi ma anche più aggressivi. Con la Bulgaria dovremo essere più precisi e migliorare sotto questo aspetto”
A Mazzanti viene chiesto che Italia ha visto con la Svizzera. “Una bella Italia a tratti divertente ma lavoreremo per essere ancora più divertenti e più belli. Bello il pubblico di Monza e giocare col soffitto poi ci aiuta… Una cornice bellissima e pubblico coinvolto, non avevo mai visto l’Arena così piena. Se ci accompagna così sarà per noi qualcosa in più in questo percorso. Ci stiamo abituando bene e condividere quello che facciamo è quello che volevamo e farlo con chi ci guarda e ci sostiene è un valore in più”.
Foto: De Sanctis Galbiati Rubin_Fipav
