È partita oggi ufficialmente la stagione della Sir Susa Vim Perugia.
Dopo il ritrovo conviviale di ieri sera, stamattina sei bianconeri della prima squadra, per la precisione Colaci, Ben Tara, Candellaro, Solè, Held e Toscani, hanno risposto presenti al primo giorno di scuola con una seduta di sala pesi al mattino buona per cominciare a togliere un po’ di tossine estive e per iniziare a riempire il serbatoio in vista della nuova stagione. Ieri sera come detto tutti insieme a cena con lo staff, oggi nel tardo pomeriggio anche una seduta di lavoro di tecnica individuale al PalaSir di Santa Maria degli Angeli ed in generale una prima settimana che servirà soprattutto per riprendere il filo a livello fisico.
Tante le facce nuove, sia nello staff che a livello di giocatori con tutti e quattro i nuovi arrivi stagionali presenti insieme a due veterani e due colonne dei Block Devils come Massimo Colaci e Sebastian Solè.
“Vengo da una estate passata in famiglia e con gli amici molto piacevole e di assoluto relax nella quale mi sono anche goduto la mia nuova casa a Bari”, dice il libero di Perugia Massimo Colaci, alla sua settima stagione in maglia Sir Susa Vim. “Però il ritorno a Perugia è sempre bello perché, come ho detto mille volte, a Perugia mi trovo bene, sto bene, mi piace far parte di questa squadra, ho ancora tanta voglia dentro di me e riparto sempre con grandissimo entusiasmo. Iniziamo oggi un percorso verso degli obiettivi importanti e che sono gli stessi delle passate stagioni. In questi anni alcuni li abbiamo raggiunti, altri anche importanti no, ma questo fa parte della nostra vita, del nostro mondo e del nostro lavoro. Dopo cinque anni cambio compagno di reparto, con Picci (Piccinelli, ndr) avevamo creato un ottimo rapporto, in questi giorni cominceremo subito la conoscenza reciproca sia con Alessandro (Toscani, ndr) che con tutti gli altri nuovi arrivati, situazione che succede ogni anno e, per quanto mi riguarda, ormai da tanti anni. Angelo (Lorenzetti, ndr) invece lo conosco già e fin da oggi avremo di nuovo modo di metterci insieme al servizio della squadra”.
“Ho passato gran parte della mia estate a Perugia”, spiega invece il centrale argentino di passaporto italiano Sebastian Solè, giunto al suo quarto anno in città. “Ho passato del tempo importante con la mia famiglia, ho lavorato spesso in sala pesi e posso dire che ho visto un po’ crescere giorno dopo giorno il PalaBarton. La scorsa settimana invece sono stato in Argentina (in occasione della festa organizzata dalla federazione per il bronzo olimpico di Tokio, ndr) ed ora, dopo aver ricaricato le pile, sono carico e pronto a ripartire. Iniziamo da subito a lavorare con in testa gli obiettivi che abbiamo, qui c’è sempre tanta voglia di far bene e di vincere. A proposito del palazzetto, penso che possa essere un bel salto di qualità per noi. Già con quattromila posti c’era un bel casino, adesso ci sarà la possibilità di essere ancora di più e speriamo che i nostri tifosi e la gente che ci vuole bene ci stiamo come sempre vicini. Vorrei vedere il PalaBarton pieno prima con la nazionale italiana la prossima settimana e poi per tifare noi durante l’anno”.