(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) Non è stato certamente una partenza di stagione felice per la Igor Novara che, nel giorno del suo raduno ha dovuto far fronte subito ad una notizia che non avrebbe voluto che le arrivasse. Già funestata nella scorsa stagione dall’infortunio alla palleggiatrice Poulter, il cui contratto per quest’anno è stato chiuso, e alla tragedia di Jiulia Ituma, la società di Suor Giovanna saporiti si è trovata a dover rinunciare prima di cominciare ad una giocatrice appena ingaggiata che avrebbe dovuto essere una delle sue prossime protagoniste. Infatti, la tedesca Hanna Orthmann, all’esordio nell’Europeo nel girone di casa a Dusseldorf, contro la Grecia ha subito la rottura del crociato e del menisco del ginocchio sinistro che l’ha estromessa sia dall’impegno con la sua nazionale che quello con la sua prossima squadra di club. “Un problema che non ci voleva proprio, sono state le parole del D.G. Enrico Marchioni, che ci scombussola i nostri piani per la stagione che sta per cominciare. Non c’è che dire, la sfortuna ci perseguita”. “E’ chiaro che prima di tutto – ha ammesso – ci dispiace per ragazza perché un infortunio del genere non lo si augura a nessuno e poi, dalla nostra parte ci costringerà a guardarci intorno per cercare una sostituta”. Anche Lorenzo Bernardi ha voluto entrare nel discorso affermando a latere di uno dei primi allenamenti della squadra che: “Avevo sentito la ragazza più volte per telefono – ha detto il neo tecnico della Igor – e il rammarico più grande che ho, oltre al dispiacere sul tipo di infortunio, è quello dato dall’entusiasmo e la sua voglia di tornare a giocare in Italia per un top club come Novara”. “Sappiamo che dovremo tornare sul mercato – ha aggiunto Bernardi – e il nostro Direttore si sta muovendo in tal senso e dovremo essere fortunati, anche se non sarà facile, di trovare una giocatrice del calibro di Hanna. Insieme alla società stiamo valutando una lista di nomi e non dobbiamo avere fretta, dalla nostra parte abbiamo un po’ di tempo per poter fare le giuste valutazioni”.
