(Carlo Lisi per il Corriere dello Sport) Ferdinando De Giorgi ha preso la sua decisione e comunicato i nomi dei 14 azzurri che da lunedì prossimo cercheranno di confermarsi campioni d’Europa. E come accadde 24 mesi or sono quando inizio la sua felice avventura sulla panchina tricolore ha risolto l’ultimo dubbio che aveva scegliendo di puntare sul futuro e su uno specialista di ruolo sulla diagonale di Giannelli. Dietro a Romanò (che nel 2021 fu chiamato tra lo scetticismo generale per poi divenire un punto fermo dell’Italia campione d’Europa e del Mondo) ci sarà Alessandro Bovolenta. Inutile negare che ogni volta che scriviamo il suo nome ci viene davanti agli occhi il sorriso sincero di Vigor, il suo papà grande campione che ci ha lasciato durante un match di pallavolo quando Bovo jr era solo un ragazzino di 8 anni a cui tutti si sono immediatamente affezionati. Mamma Federica, anche lei ex-azzurra, lo ha cresciuto con grande cura, evitando di fargli fare passi troppo lunghi, affidandolo alle cure tecniche di Marco Bonitta, che anche di Vigor era stato maestro.
Ma al talento non si possono mettere le briglie e nel giro di una sola stagione di A2 (dopo un mini assaggio di SuperLega sempre con la maglia di Ravenna) il ragazzone nato a Roma 19 anni fa, è diventato un bel “cigno” di 205cm. Da domani toccherà a lui la sacca dei palloni che trasporta il più giovane del gruppo, pronto anche a giocare come vice-Romanò se ce ne sarà bisogno.
“L’ultima scelta che dovevo fare era quella sull’opposto, – ha spiegato De Giorgi – ho voluto sfruttare il Memorial Wagner per avere le idee più chiare. La scelta è ricaduta su Bovolenta, che ha fatto parte di questo gruppo prima degli impegni con la U21, che mi serviva vedere nuovamente. Tra i nostri compiti c’è anche quello di dover fare delle scelte, mi viene da pensare che noi allenatori tante volte alimentiamo sogni, ma a volte purtroppo ci tocca anche doverli sospendere. Ci tengo a ringraziare Gironi, che è stato importante per tutta l’estate, ha dato l’anima in ogni momento. Ci tengo però a sottolineare che queste sono scelte che riguardano questa competizione, non sono bocciature. Per Bovo credo sia una bella opportunità, è un ragazzo molto interessante e credo questa sarà una buona esperienza, sono sicuro che sarà utile nel corso dell’Europeo”.
Foto Fipav