Pallavolo EuroVolley2023 – Kris Vansnick soddisfatto del suo Belgio nonostante tutto: “Abbiamo dimostrato di poter competere con la migliore squadra del mondo”

“Questa giovane squadra ha dimostrato di poter competere con la Turchia, la migliore squadra del mondo”, ha dichiarato Vansnick intervistato dal portale gva.be “Con questa prestazione, si va ai quarti di finale contro qualsiasi altra nazionale. Grazie anche alle conoscenze del nostro assistente turco, sapevamo come affrontare il numero uno del mondo. Per esempio, avevamo bisogno di ricevere bordate da ottanta chilometri all’ora. E in difesa l’abbiamo studiata in modo tale che Vargas si trovasse di fronte Marlies Janssens, che l’ha fermata molto spesso”.
Il tecnico è consapevole che la sconfitta contro l’Ucraina ha definito in maniera irreversibile il cammino nell’Europeo. “Dobbiamo diventare ancora un po’ più clinici, in modo da poter portare a casa tutte le partite da vincere. Contro la Turchia eravamo consapevoli di non aver molto da perdere, così abbiamo giocato liberamente. E alla fine del quarto set ci è mancata un po’ di fortuna”.
Le Yellow Tigers hanno ora cinque giorni di riposo, dopodiché dal 16 settembre inizierà il torneo di qualificazione olimpica in Giappone. Oltre al paese ospitante, le Tigri affronteranno anche Brasile e Turchia: “Anche se tutti dicono che non ci riusciremo mai, le Olimpiadi restano il mio grande sogno”, spiega Vansnick. “Se accumuliamo abbastanza punti in classifica, forse un giorno potremo riuscirci. Questo gruppo sta crescendo. Chi ci ha visto giocare contro la Svezia nella Golden League a fine giugno non avrebbe mai immaginato che avremmo potuto fare una prestazione come quella di oggi”.
In Giappone, il Belgio potrebbe anche recuperare Britt Herbots, rimasta fuori dalle ultime due partite del Campionato Europeo per un infortunio ai muscoli addominali. “Dopo la Polonia era già chiaro che Britt aveva bisogno di riposo Lei è un’atleta “centrale” per noi e avrebbe voluto giocare contro la Turchia, ma è importante anche la stagione nel club e non si poteva rischiare”.