L’Italia è tra le migliori quattro d’Europa. Grazie al successo 3-0 (25-14; 29-27; 25-13) sulla Francia nella sfida valida per i quarti di finale del Campionato Europeo Femminile 2023, le azzurre hanno staccato il pass per le semifinali in programma a Bruxelles il 1° settembre. Risultato importante quello raggiunto della nazionale campione d’Europa in carica festeggiata e salutata dai circa 4000 spettatori (con 92.000 euro di incasso) del Palazzo Wanny di Firenze al termine di un percorso netto (7 vittorie e 0 set persi) iniziato a Verona, proseguito a Monza e Torino, e concluso a Firenze. Dal calore dei palasport italiani si passerà ora a quello di Bruxelles dove le azzurre incroceranno la vincente del quarto di finale Turchia-Polonia in programma domani alle 17 (in diretta tv su Sky Sport Summer e Sky Sport Arena). Sugli spalti di Palazzo Wanny a tifare le azzurre il presidente del CONI, Giovanni Malagò che, al fianco del presidente della Fipav Giuseppe Manfredi, ha esultato per l’importante traguardo tagliato dalle ragazze del CT Davide Mazzanti. Ma non c’è tempo per festeggiare l’ingresso in semifinale perché domani, in mattinata, l’Italia volerà in Belgio con un volo diretto dall’aeroporto di Firenze direzione Bruxelles dove Sylla e compagne inizieranno a preparare la difesa del titolo continentale.
CRONACA – Il sestetto iniziale azzurro scelto da Mazzanti per affrontare la Francia vede Orro in regia con Antropova in diagonale, Sylla e Pietrini martelli-ricettori, Lubian-Danesi al centro, e Fersino libero. Dall’altra parte il CT Rousseaux schiera Stojilkovic palleggiatrice, Gicquel opposto, Cazaute e Rotar schiacciatrici, Bauer e Sylves al centro, e Giardino libero. Avvio di partita tutto azzurro: Orro propizia al servizio la prima gioia del match Italia a firma Pietrini e poi piazza due ace a cui segue l’attacco sopra il muro di Antropova ed una diagonale stretta e potente di Pietrini (5-0). Solo un errore in contrattacco di Antropova spezza un parzialone di 7-0 delle azzurre (bene Danesi a muro) che però riparte immediatamente con Danesi al centro e Pietrieni al servizio (9-1). La Francia piazza il suo primo attacco vincente con Sylves al centro per poi trovare un minimo di fiducia grazie a due ace consecutivi di Lucille Gicquel (9-4). Mazzanti ferma subito il gioco con un timeout dal quale le azzurre escono trovando ritmo offensivo alternando un muro invalicabile (Danesi super) ad un attacco molto equilibrato (Antropova e Pietrini sugli scudi) per il 19-7 che proietta le azzurre verso la conquista del primo set. Prospettiva che diventa realtà quando un errore al servizio di Bah manda i titoli di coda ad un parziale a senso unico (25-14). Dopo il break la Francia riesce a trovare le contromisure per arginare l’Italia: Bah, Elouga e soprattutto Gicquel iniziano a carburare mentre le azzurre iniziano a peccare in ricezione (9-11). Mazzanti ferma tutto con un timeout che porta alla reazione azzurra (11-11) e alla controreazione delle transalpine (13-16) guidate da Gicquel. Entra in campo Egonu nel classico doppio cambio mentre Sylla prima in attacco e poi a muro ricuce lo strappo (15-16). Il muro di Sylves e l’attacco out di Egonu induce Mazzanti a richiedere un nuovo tempo tecnico (15-18) che scatena una fiammata delle padrone di casa che trovano in Egonu l’attacco e il muro del 18 pari. Il timeout di Rousseaux non frena il momento magico di Egonu solo intervallato da un attacco al centro e da una super ricezione acrobatica di Danesi (21-20). Antropova regala il +2 alle azzurre che, grazie anche al sostegno dei 4000 di Palazzo Wanny, respingono la rimonta transalpina (24-25 sull’errore in attacco di Sylla) per poi chiudere un serratissimo secondo set al termine di un infinito tira e molla risolto da un attacco out di Cazaute (con tocco dell’asticella visto al check) ed un murone di Pietrini (29-27). La spinta emotiva del set conquistato in volata, l’Italia mette subito le marce alte nel terzo parziale: Antropova a muro, Danesi al centro e Sylla sopra il muro, lanciano le azzurre sul 9-3. La Francia perde definitivamente la bussola colpita a ripetizione da Sylla, Lubian e Orro (splendida giocata sottorete di forza). Le azzurre tornano a dominare come nel primo set mentre dall’altra parte della rete a poco servono i timeout di Rousseaux con l’Italia che saluta Firenze con l’ennesimo 3-0 di questo Europeo chiudendo il terzo e decisivo parziale 25-13.
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