Strascico polemico, nelle dichiarazioni del post partita di Dante Boninfante, dopo che la sua Grecia era stata battuta da Israele. Pur ammettendo che i suoi atleti non si sono espressi secondo le loro qualità, non ha potuto fare a meno di contestare la decisione finale dei direttori di gara sulla traiettoria dell’ultimo punto. Un bagher di difesa è stato giudicato fuori banda, mentre anche da quello che si vede nel filmato degli highlights, sembra proprio aver avuto una traiettoria giusta: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Di solito nelle partite d’esordio non giochiamo bene e come l’anno scorso nelle qualificazioni in Norvegia, anche oggi è stato così. Israele ha giocato bene, ma abbiamo perso perché non abbiamo avuto pazienza in alcune fasi. Avremmo dovuto essere più coraggiosi. Era la prima partita in un gruppo difficile. Per l’ultima azione, il secondo arbitro era in una posizione tale che era impossibile vedere come andava la palla. Ha fatto le stesse chiamate nel torneo che abbiamo giocato a Skopje. Ad alcuni arbitri piace essere protagonisti. Era più interessato alla nostra panchina e a come eravamo seduti che alla partita. È l’unica azione in cui non si può avere un video check. Ma quello che è successo non cambia quello che è successo. Non abbiamo perso solo per l’ultima azione, ma anche per altre situazioni. Ma alla fine il tie-break è finito male. Dobbiamo raccogliere i pezzi e iniziare a pensare a domani”.