(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Alle spalle dell’azzurro Piccinelli, a Cisterna per trovare continuità di rendimento, ci sarà Saverio De Santis, pronto a subentrare nel momento del bisogno. Il libero nativo di Locri doveva tornare nella squadra che lo ha cresciuto a livello giovanile, a Palmi. Una città dove è cresciuto, e che gli permette di avere un punto in comune con l’amico ex-azzurro Rocco Barone, vecchia conoscenza della SuperLega e dei tifosi pontini, avendo giocato il suo ultimo anno nella massima serie con la maglia della Top Volley.
“Sono qui soprattutto per crescere – ci racconta De Santis – è il mio primo anno in SuperLega e sono molto contento di aver avuto questa opportunità. Il livello che c’è qui è diverso da quello con cui mi sono misurato negli anni passati. Proprio per questo ogni allenamento sarà importante per provare sin da subito a rubare qualcosa a livello tecnico e tattico dai compagni che da anni frequentano il campionato. In palestra cercare di avere i più esperti come punti di riferimento mi permetterà di migliorare e di adattarmi al più presto a questa nuova dimensione per me. Quando ho saputo che poteva nascere questa opportunità l’ho voluta cogliere al volo perché non capita tutti i giorni di essere in un team del massimo campionato italiano”.
La stagione 23/24 sarà inevitabilmente un anno di transizione, con una nuova società e un roster allestito in ritardo rispetto alle altre compagini: ”Qui rispetto all’A2 a cui ero abituato è tutta un’altra cosa. Sto notando molta professionalità, sono molto sorpreso da questo inizio vedendo la cura per ogni dettaglio. Non resta che lavorare in palestra. Da parte mia proverò a farmi trovare pronto quando sarà necessario, ma soprattutto di tenere alto il livello in palestra. Per carattere sono molto propenso ad allenarmi. Mi piace rimanere anche 2-3 ore dopo l’allenamento in palestra”.
De Santis può vantare nel suo curriculum cinque stagioni nel campionato cadetto, l’ultima con la maglia di Castellana Grotte: ”Tra i ricordi più belli della mia carriera ho sicuramente l’esordio da titolare con la maglia di Castellana. Si giocava il derby contro la Materdomini, era il primo confronto nella storia tra le due squadre e l’abbiamo vinto tre a due dopo una lotta di quasi tre ore. Per una città piccola avere due squadre in A2, con il palazzetto pieno di tifosi era spettacolare. Il tifo ti regala sempre grandi emozioni. Vorrei che il pubblico di Cisterna ci seguisse numeroso, perchè sono sicuro che riusciremo a dargli grosse soddisfazioni”.