Pallavolo Altro – Polonia, Ucraina e repubbliche baltiche hanno boicottato il Congresso Cev per la presenza di rappresentanti russi e bielorussi

Boicottaggio da parte della Polonia, dell’Ucraina e delle tre repubbliche baltiche (preannunciato con il tweet riportato in basso) al Congresso della Cev, che si svolto questa mattina. La decisione che è stata dettata dal fatto che ai russi e ai bielorussi è stato permesso di partecipare al congresso di Bruxelles.
A causa della guerra in corso in Ucraina, condotta dalla Russia con il sostegno della Bielorussia, le autorità dei paesi sopra menzionati, hanno ritenuto la decisione è assolutamente inaccettabile.
Il presidente del PZPS Sebastian Świderski ha dichiarato ai media del suo paese come riporta sportowefakty.wp.pl: “È vero. Non eravamo d’accordo sulla presenza di Russia e Bielorussia al congresso. Tutte le squadre nazionali e i club di questi paesi sono sospesi dalle competizioni. Secondo lo statuto, coloro che non hanno attività attive non dovrebbero partecipare a questo evento. Inoltre, hanno preso parte alla votazione su questioni importanti. Non potevamo essere d’accordo e insieme ad alcuni paesi abbiamo deciso di non partecipare al congresso”.
Secondo quanto racconta il n.1 della pallavolo polacca all’annuncio del boicottaggio la Cev avrebbe risposto che “era sport, non politica”. E della cosa non c’è evidenza nel comunicato ufficiale


Urgente!
Polonia, Ucraina, Estonia, Lituania e Lettonia non parteciperanno al Congresso della Confederazione Europea di Pallavolo a causa della presenza dei rappresentanti di Russia e Bielorussia.

Foto cev.eu