Sulla strada degli Azzurri , negli ottavi di finale c’è la Macedonia la Macedonia del Nord, che in casa a Skopje dopo una partenza confortante (battute Danumarca e Montenegro) ò scivolata all’indietro e con la sconfitta contro la Repubblica Ceca ha concluso al quarto posto della sua pool. Tra i i giallorossi macedoni c’è una conoscenza della nostra SuperLega, il martello Aleksandar Ljaftov, che ha vestito due stagioni or sono la maglia di Ravenna. Per lui e i suoi compagni l’obiettivo era superare e lo hanno centrato, ora vengono a Bari senza avere nulla da perdere, ma sbaglia chi pensa che siano solo una squadra materasso. Perchè contro i cechi hanno avuto ottime percentuali di attacco e ricezione.
“La Macedonia ha raggiunto il suo obiettivo – ha dichiarato Ljaftov – raggiungendo la fase a eliminazione diretta del Campionato Europeo. Non siamo riusciti a evitare l’Italia, oggi (ieri ndr) abbiamo perso contro la Repubblica Ceca che è stata più brava di noi”.
Poi ha proseguito lo schiacciatore: “I cechi hanno giocato al meglio con noi, noi no. Ma forse è quello che ci hanno permesso di fare. Volevamo qualcosa in più, l’infortunio di Nikola (Gjorgiev giocatore simbolo del sestetto di Skpje ha saltato la gara con l’Olanda nd) Ci ha scosso un po’, ma questo è lo sport. Comunque il nostro sogno è stato realizzato e andremo in Italia”.
Poi parlando della squadra italiana campione d’Europa e del Mondo ha raccontato che l’organizzazione tricolore aveva mandato due osservatori a studiare le squadre a Skopje: “Sono già pronti per noi, hanno due osservatori qui, sanno anche “come respiriamo”. Sarà difficile, ma faremo del nostro meglio per presentare la pallavolo macedone”, ha concluso Ljaftov.
Fonte: sport1.mk
