Dopo essere riusciti a conquistare l’accesso nei quarti di finale al termine di un’autentica battaglia con la Turchia, i componenti della nazionale slovena hanno dichiarato ai media nazionali:
Il tecnico Gheorghe Cretu: “Sapevamo che i turchi avrebbero giocato la loro migliore pallavolo. Non sono riusciti a farlo nella fase a gironi in Israele, dove non hanno messo in mostra le loro qualità. Contro di noi sono stati incredibili nei primi due set. Sapevamo che hanno uno spirito combattivo eccezionale… In campo nessuno voleva arrendersi e cedere nemmeno un centimetro. Vorrei ricordare alla gente che i turchi non sono una brutta squadra. Hanno vinto la Golden League e si sono qualificati per la VNL, ma noi abbiamo mostrato il nostro carattere, anche se all’inizio non abbiamo mostrato sicurezza in alcune fasi di gioco. Sono contento che siamo rimasti in partita e siamo stati pazienti. Ora dobbiamo riposarci e iniziare a pensare al prossimo avversario. Sappiamo cosa vogliamo, ma dobbiamo lottare duramente per ottenerlo. L’ho detto anche ai ragazzi nello spogliatoio”
Il capitano Tine Urnaut ha sottolineato: “Non abbiamo iniziato come volevamo, i turchi hanno giocato alla grande. Sono molto orgoglioso della squadra, che dopo uno svantaggio di 0-2, non giocando bene, è riuscita a tornare in partita e vincere. Abbiamo dimostrato carattere e un grande cuore. Sono orgoglioso della mia squadra”
“Anche prima della partita avevo la sensazione che sarebbe stato così, – ha detto nel post match Rok Mozic – speravo di sbagliarmi, ma alla fine è stata una partita davvero difficile. Lagumdzija, è un grande opposto, ci ha creato molti problemi. Non so quanti punti abbia realizzato oggi, probabilmente più di 30 (32 ndr). Erano spensierati, non avevano nulla da perdere. Sappiamo che Alberto Giuliani ci conosce bene, quindi avrà trovato qualche debole nel nostro gioco. Sono solo contento di aver portato a termine la partita, perché sarebbe stata una grande delusione se ci fossimo salutati dopo gli ottavi”