La Francia è uscita dal quarto di finale vinto contro la Romania con maggiori certezze sul suo gioco e con l’intenzione di non fermarsi neanche in semifinale.
Così Nicolas Le Goff, centrale dei campioni olimpici Francia: “Ci godiamo questa qualificazione, soprattutto perché abbiamo iniziato la competizione un po’ in sordina, non giocando secondo il nostro potenziale. Eccoci in semifinale, dopo aver ritrovato un livello di gioco sempre più consono a noi, e siamo davvero soddisfatti. Non raggiungere le semifinali sarebbe stato un fallimento, ma ora non la chiamerei missione compiuta, lo sarà se avremo una medaglia al collo, la migliore se possibile. Siamo riusciti a vincere il terzo set come squadra, e i due o tre cambi che abbiamo fatto ci hanno fatto bene, soprattutto le aggiunte di Trévor (Clevenot) e Kevin (Tillie), che ci hanno dato un po’ più di lucidità e freschezza. E a un certo punto ci siamo detti: “Ragazzi, abbiamo solo due o tre punti di svantaggio, sappiamo di poter fare qualche breve serie e di poter rimontare punto su punto”. E così è stato, tanto meglio!”.
Trévor Clevenot (nella foto), tornato protagonista ha dichiarato: “Sapevamo di dover affrontare una buona squadra rumena che gioca un’ottima pallavolo, quindi sarebbe stato complicato e ci avrebbero messo in difficoltà. Stasera abbiamo mostrato molta aggressività e voglia di fare, e quando hai questi ingredienti in più, li senti e giochi meglio, come è successo rispetto alla partita del girone contro la stessa squadra rumena. Nel terzo gioco, sapevamo che il loro numero 1 (Bela Bartha) era in grado di fare la differenza sul servizio, ha servito molto forte e questo ha dato loro fiducia, mettendoci in difficoltà. Toccava a noi ritrovare l’euforia e l’energia, ed è quello che abbiamo fatto: siamo usciti e abbiamo trovato le risorse per finire la partita 3-0, e questo è stato davvero importante. Tutti hanno dato il loro contributo quando sono entrati in campo, questo è il nostro punto di forza, nelle ultime due partite abbiamo sentito che stava succedendo qualcosa nella squadra”.
