Post Europeo senza gioia nel post gara della Francia, che dopo aver perduto la finale per il bronzo, recriminano sul loro rendimento altalenante nell’ultima sfida con la Slovenia, che valeva il podio.
Andrea Giani: “È difficile per me dirlo, abbiamo giocato due partite diverse. Abbiamo iniziato con due set strani e avremmo dovuto affrontare la partita con uno stato d’animo diverso. Poi abbiamo reagito e alla fine del secondo set è stato incredibile, stavamo giocando bene. La differenza nel tie-break l’abbiamo fatta nella prima parte, quando abbiamo avuto la possibilità di fare dei break, ma non ci siamo riusciti. Poi, nella seconda parte, Mozic ha servito molto bene, e complimenti a lui, ma la partita ci è sfuggita un po’ di mano e abbiamo commesso qualche errore. Peccato, perché per cinque set abbiamo servito e ricevuto bene, la differenza l’hanno fatta gli attacchi, per due set abbiamo fatto fatica ad attaccare, poi i nostri giocatori sono riusciti a trovare il loro ritmo”.
Jean Patry: “Come nel resto del torneo, non siamo partiti molto bene, abbiamo avuto momenti buoni e altri meno buoni, ma poi ci sono stati due set in cui eravamo davvero in vantaggio, ci siamo stabilizzati nel nostro gioco ed eravamo fiduciosi, lo si vedeva in campo, ci divertivamo, provavamo cose, era la nostra squadra, avevamo ritrovato il nostro livello di gioco che ha reso le cose molto difficili per i nostri avversari. Poi siamo crollati nel tie-break, quello era il rischio, poteva solo avvantaggiarli. Non è successo molto, abbiamo commesso piccoli errori quando abbiamo avuto la palla e non li abbiamo gestiti bene. È esasperante, perché volevamo una medaglia, mi dispiace un po’, perché ci credevamo tutti, sono anche seccato, sono deluso, non ci sono molte cose positive che mi vengono in mente nella foga del momento. In questo torneo, non siamo mai riusciti a stabilizzare il nostro gioco o il nostro stato d’animo a lungo termine, e quando questo stato d’animo non c’è, non siamo la squadra campione olimpica”.
Kevin Tillie: “È un peccato che non siamo riusciti a iniziare la partita in modo aggressivo come abbiamo fatto nel terzo e quarto set. È un peccato perché ci eravamo davvero svegliati, avevamo ritrovato il nostro gioco per due set. Questo è l’aspetto positivo da tenere a mente, ma è molto frustrante finire così. Questa partita è un po’ come i nostri Europei e la nostra estate, abbiamo avuto i nostri alti e bassi, quindi dobbiamo mantenere la positività per il prossimo anno e lavorare sulle cose che dobbiamo migliorare, come il servizio, gli errori e i muri. Questo quarto posto ci aiuterà a rafforzarci per le Olimpiadi, avremo una rivincita da prenderci.”
Benjamin Toniutti: “Non abbiamo iniziato la partita come avremmo dovuto, eravamo un po’ fiacchi contro una squadra slovena che gioca con grinta e non ti molla. Abbiamo reagito bene nel terzo e nel quarto set, ma nel tie-break abbiamo avuto tre contrattacchi all’inizio per creare un po’ di gap, ma non li abbiamo sfruttati e lo abbiamo pagato. Loro hanno rischiato sul servizio, Mozic ha servito una bomba sulla linea a 115 km/h, ed è stato frustrante finire così. Siamo delusi perché tutti volevamo portare a casa una medaglia. Individualmente dobbiamo valutare dove abbiamo sbagliato e collettivamente dobbiamo giocare meglio. E in una pallavolo di altissimo livello, contro squadre di altissimo livello, è difficile vincere in queste condizioni. Questo è tutto ciò a dobbiamo pensare nell’anno che ci separa dai Giochi di Parigi 2024.”
