Pallavolo Qual.Parigi2024 – Heynen: “Pensavo che la Polonia ci avrebbe ucciso, invece… se vinciamo le prossime 2 gare andremo ai Giochi”

Italia, Germania e Polonia sono alla vigilia dello sprint finale, che sulla carta le fa partire appaiate per staccare il biglietto per Parigi 2024. Gli Usa dopo la vittoria di ieri sulle azzurre sembrano lanciate verso la qualificazione, ma ci stupirebbe se trascurassero le prossime gare.
Sulla panchina della Germania siede Vital Heynen (ex.ct della Polonia maschile campione del mondo 2018 ex tecnico della Sir Safety). Ieri commentando la sconfitta ha dichiarato, con il suo linguaggio colorito: “Pensavo che la Polonia ci avrebbe ucciso, che sarebbe stata troppo forte per noi. Soprattutto dopo la precedente sconfitta contro la Thailandia. Dopo il primo set, molto buono da parte nostra, ero sicuro che questa partita non sarebbe finita presto” Non sono mancate le emozioni nello scontro di venerdì tra tedeschi e polacchi, conclusosi al tie-break. Nella partita decisiva i polacchi hanno sbagliato parecchio al servizio, ma i loro avversari non ne hanno approfittato: “È successo lo stesso in una delle nostre partite di Nations League, – ha detto il tecnico di nazionalità belga quando nel quarto set abbiamo giocato fino alle 23:23 e poi abbiamo perso. A volte si vede che dobbiamo imparare a giocare a questo livello. Abbiamo avuto anche momenti con troppi errori. Nel secondo set avevamo la possibilità di vincere e saremmo andati in vantaggio per 2-0. Allora sarebbe stata una partita diversa. La nazionale tedesca ha dimostrato di essere una squadra di combattenti” dice Heynen.
La squadra tedesca crede ancora di poter superare il torneo. Sia le tedesche che le polacche hanno subito una sconfitta ciascuna. Ma i tedeschi hanno davanti a loro un compito difficile, partite contro Italia e USA, proprio come i polacchi. “Se vinciamo le prossime due partite 3-2, andremo a Parigi. Anche venerdì abbiamo avuto la nostra occasione, ma non ne abbiamo approfittato”, conclude ottimista Heynen parlando con i media polacchi.