Pallavolo Qual.Parigi 2024 – Asia Wolosz: la grande gioia e le critiche ingiuste

E’ stato il suo inserimento a spostare il “baricentro” del match ed a lanciare la Polonia verso Parigi 2024 strappando il biglietto dalle mani delle Azzurre che avevano dominato la prima parte della gara. Tanta gioia per il risultato, qualche sogno davvero importante per il futuro, ma anche diversi sassolini da togliere dalle sue scarpe le critiche (ingiuste) ricevute nelle ultime settimane.
FELICISSIMA – “La gioia è indescrivibile. Il mio unico sogno è già realizzato. Sono estremamente orgogliosa di tutta la squadra, di ogni ragazza e di tutti i membri dello staff. Tutto il gruppo ha fatto un ottimo lavoro. In questi dieci giorni abbiamo lasciato tanto cuore in campo a Łódź. Sono felicissima”.
CRITICHE IMMERITATE -” Negli ultimi tre o quattro giorni mi sono fatto un’idea di quello che voglio dire a tutti. Ho ricevuto molte critiche negli ultimi due mesi e non credo di meritarmele. Non avevo ancora nemmeno iniziato a giocare con le ragazze e l’odio nei miei confronti era terribile. Tanti commenti negativi da tante persone diverse. Ma posso sopportarlo. Io so quanto valgo. Ora, stasera, mi divertirò terribilmente con le mie compagne. Salirò in macchina, la mattina andrò a casa con mio papà e mia sorella, resterò un giorno e mezzo, farò le valigie, saluterò il mio cane, e andrò in Italia. Tornerò in un posto dove non devo dimostrare nulla e la gente conosce il mio valore. Posso affrontare tutto questo odio”.
ORGOGLIOSA – A”ffinché le mie parole non vengano fraintese, sono felice di aver aiutato la squadra oggi, ma sono anche estremamente grata a Kasia (Wenerska la sua compagna di reparto ndr) per averla guidata in quello che probabilmente è stato il momento più importante del torneo, nella partita contro la Germania. E ieri con gli Usa. Senza quelle partite, nell’ultima avremmo giocato per il “prezzemolo”. Come ha detto un famoso allenatore, la pallavolo è più di tutti un gioco di squadra e infatti ognuna delle 14 giocatrici ha contribuito a questo successo e credo di dover mettere un punto fermo qui. Ancora una volta dirò che sono immensamente orgoglioso di tutta la squadra, bene, e ci vedremo a Parigi”.
SECONDO SOGNO – “Il secondo sogno? Una qualche medaglia. Sarebbe un sogno che si avvera, potrei appendere le scarpe al chiodo”.

Fonte: sport.tvp.pl