Dopo i trionfi con la sua Turchia (Oro nella VNL e agli Europei, Qualificazione diretta alle Olimpiadi 2024) coach Daniele Santarelli inaugura così a meno di dieci giorni dall’inizio del campionato la sua settima stagione da capo allenatore della squadra nona considerando anche i suoi primi due anni da vice. Con lui è arrivata dagli USA una delle novità della squadra 2023-24, la schiacciatrice statunitense Khalia Lanier, nelle ultime due stagioni in forza al Volley Bergamo.
La conferenza stampa è stata l’occasione per approfondire l’esperienza del tecnico umbro, che in meno di due anni ha avuto l’occasione di allenare, gestire e valutare quelle che vengono considerate le più forti attaccanti del momento: Paola Egonu, Isabelle Haak, Melissa Vargas Vargas e Tijana Boskovic. Tutte grandissime secondo Daniele, anche se dalle sue parole traspare la grande stima e l’apprezzamento mai negato per l’attaccante di Cittadella: “E’ difficile trovare un singolo aggettivo per ognuna di queste campionesse, – ha esordito sull’argomento Santarelli – credo di essere un privilegiato, un fortunato, perché averle allenate tutte è qualcosa di incredibile, e averle allenate in un lasso di tempo così breve è qualcosa di indescrivibile. Io credo che, a parte le caratteristiche tecniche, c’è una personalità molto diversa l’una dall’altra. Ho conosciuto probabilmente Paola più delle altre, l’ho allenata per tre anni con il club, è una cosa diversa, Boskovic l’ho avuta per tre mesi d’estate, però Paola è indubbiamente l’attaccante più forte, è capace di cambiare le partite, è un talento incredibile, credo che nessuna di queste giocatrici sia in grado di fare in attacco quello che ha fatto Paola, che può fare Paola. Questo non significa che le altre non siano campionesse, sto parlando solo del fondamentale dell’attacco. E’ molto lucida e fredda, e in certi momenti nello sport può fare la differenza. Boskovic è un leader carismatico, incredibile per la squadra, è al top da anni, è un giocatore molto completo e non è forte solo in attacco, quei tre mesi con lei li ho vissuti in una maniera splendida, ho di lei ricordi bellissimi. Haak è la giocatrice più solare e sorridente di tutte, come persona, è una giocatrice molto completa, è forse il giocatore più forte nel fondamentale del break point, e nella pallavolo moderna questa cosa conta tantissimo. E’ indubbiamente uno dei più forti muratori al mondo, è fortissima in difesa, è fenomenale in attacco, credo che sia un giocatore molto completo. E l’ultima è Vargas, una scoperta meravigliosa, perché tutti me l’avevano descritta in un altro modo, credo di aver visto forse il lato più bello di Melissa, una ragazza molto solare, me l’avevano descritta come cupa, silenziosa, difficilmente sorridente, abbiamo scoperto un lato di Melissa che probabilmente nessuno conosceva, nemmeno in Turchia. L’abbiamo vista sorridere, divertirsi, dare il massimo in quello che può. Tutti conoscono le sue capacità tecniche, la sua potenza in attacco, quello che mi ha stupito è la sua crescita nei fondamentali che secondo me per lei contano un po’ meno, come quello della difesa. Anche lei è una piacevolissima scoperta, me la sono veramente goduta al massimo. Mamma mia, adesso il sogno sarebbe quello di avere le quattro magliette dei quattro giocatori appese al muro, ogni tanto guardarle e dire: ‘Sei proprio fortunato'”
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