Un Italia non impeccabile, ma comunque concreta e di personalità, inizia con un successo il suo cammino nella qualificazione olimpica maschile a Rio de Janeiro: la Repubblica Ceca è stata battuta 3-1 (24-26 25-18 25-22 25-19). Con Sanguinetti al posto di Russo (rimasto in Italia per il problema alla caviglia), ordinato e pungente in attacco, i ragazzi di De Giorgi hanno perduto il primo set, poi grazie all’ennesima grande prova di Giannelli, che si è esaltato anche nella veste di realizzatore (9 punti 5 muri) alla concretezza di Galassi e Sanguinetti nel gioco veloce alla bravura di Balaso in difesa e ricezione e di Lavia nei momenti importanti in fase realizzativa nonostante un incostante e falloso in battuta Romanò hanno fatto loro il match, in cui Michieletto è stato rilevato con buoni risultati pratici da Rinaldi.
Vincere la prima gara in queste manifestazioni è fondamentale. L’Italia l’ha fatto, senza lasciarsi irritare dalla voglia di “sognare” della Repubblica Ceca ed alla lunga ha controllato facilmente il match. Domani c’è il Qatar, squadra poco conosciuta, che all’esordio ha fatto vedere poco contro i padroni di casa brasiliani, che l’hanno battuto nettamente 3-0
CRONACA – Inizio difficoltoso per Giannelli e compagni che nelle primissime fasi della gara sono apparsi un po’ contratti favorendo dunque un buon avvio dei cechi che si sono trovati in vantaggio di cinque lunghezze (13-8). Assorbito il colpo iniziale gli azzurri, favoriti anche da alcuni buoni turni al servizio di Michieletto e Galassi, si sono rimessi in carreggiata fino ad impattare la gara sul 16-16. Proprio in quel momento la situazione è sembrata cambiare con i ragazzi di De Giorgi che hanno cominciato a gestire un minimo vantaggio fino ad arrivare alla prima palla set poi sprecata da un turno in battuta di Romanò (24-23). Il finale concitato però ha sorriso ai cechi in grado prima di pareggiare e poi di chiudere ai vantaggi (26-24) il primo parziale.
Nel secondo buon avvio azzurro con un +4 arrivato sull’11-7. Le squadre hanno comunque continuato a giocare appaiate come nel primo parziale. Nel corso del set De Giorgi ha inserito Rinaldi per Michieletto trovando una sempre maggiore fluidità di gioco che ha finito per concretizzarsi in un vantaggio costante (oscillato tra il +2 e il +6) che proprio nel finale è andato aumentando fino al 25-18 che ha rimesso la gara in parità.
Terzo set iniziato ancora con Rinaldi in campo e con le squadre che hanno continuato a giocare palla su palla con Giannelli e compagni che hanno amministrato un minimo vantaggio (+2) per lunghi tratti vanificato poi dalla parità raggiunta dai cechi sul 21-21. Un errore al servizio di Vasina e un attacco out hanno concesso agli azzurri un nuovo doppio vantaggio diventato poi il definitivo +3 grazie a un muro di Galassi che ha decreto il 25-22 che ha portato l’Italia in vantaggio sul 2-1.
Quarto parziale ancora caratterizzato da grande equilibrio con gli azzurri in grado di portarsi sul +5 sul 15-10 dando l’impressione però di non riuscire a scrollarsi mai definitivamente gli avversari di dosso. Con il passare dei minuti però, nonostante, le difficoltà l’Italia è riuscita a fare suo il match chiudendo sul 25-19.
ITALIA-REPUBBICA CECA 3-1 (24-26 25-18 25-22 25-19)
ITALIA: Giannelli 9, Michieletto 4, Sanguinetti 11, Romanò 18, Lavia 13, Galassi 12. Balaso (L). Rinaldi 7, Sbertoli. Non entrati: Scanferla (L). Bottolo, Cortesia, Bovolenta, Mosca. All. De Giorgi.
REP. CECA: Vasina 12, Zajicek 4, Hadrava 22, Galabov 10, Polak 4, Janouch. Monik (L), Pfeffer (L).Licek 4, Spulak 1, Srb, Sotola 2. Non entrati: Trojanowicz, Svoboda. All. Novak.
ARBITRI: Fuentes (Esp) e Robb (Can)
Durata set: 31’ 27’ 29’ 23’. Totale 1h47’
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