In un Maracanãzinho tutto esaurito, la vittoria per 3-2 con l’Italia ha garantito al Brasile un posto per i Giochi di Parigi 2024, e ha segnato anche l’addio del tecnico Renan Dal Zotto. Sabato aveva incontrato il presidente della CBV, Radamés Lattari, per comunicare la sua decisione di lasciare la guida della Nazionale verdeoro, indipendentemente dal risultato della partita, decisiva per la qualificazione olimpica. Con più di 40 anni dedicati alla pallavolo, Renan ha assunto l’incarico nel 2017 e ha lasciato quasi sette anni dopo, con la squadra qualificata per lottare nella sua quarta olimpiade in terra francese.
“Il mio amore per la pallavolo è eterno, ne ho fatto il mio lavoro e continuerò su questa strada. Voglio vedere la pallavolo brasiliana diventare sempre più grande. Tuttavia in questo momento non mi sento in condizioni di salute adeguate per questo ruolo. E’ stata anche una richiesta della mia famiglia. L’equilibrio tra le squadre è attualmente la nuova realtà della pallavolo e ogni risultato merita di essere valorizzato. Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto in questo Preolimpico. E sono sicuro che questo gruppo avrà un ruolo di spicco a Parigi 2024. Farò il tifo per tutti loro. Sono molto grato al comitato tecnico, a tutti gli atleti che hanno giocato per la squadra in questo periodo e alla CBV. Vado via con la certezza di aver dato il massimo ogni giorno”, dice Renan, che da allenatore della squadra maschile ha vinto l’argento ai Mondiali 2018 e il bronzo ai Mondiali 2022; l’oro Nella Grand Champions Cup nel 2017, l’oro nella Coppa del Mondo nel 2019, l’oro nella Nations League 2021 e l’argento nella World League 2017.
Il presidente della CBV, Radamés Lattari, ha ringraziato Renan per il suo periodo alla guida della squadra brasiliana. “La storia di Renan si intreccia con la storia della pallavolo brasiliana. Da giocatore, ha aperto la strada, insieme alla generazione della medaglia d’argento a Los Angeles 94, per tutti i trionfi che sono seguiti. Fuori dal campo, da dirigente e allenatore, ha vinto importanti titoli nazionali. È stato alla CBV come direttore delle nazionali nella campagna oro di Rio 2016. E come allenatore della squadra maschile, lascia un’eredità di titoli e di sviluppo di nuovi talenti, come Darlan, che tanto ha brillato nel Preolimpico. La resilienza personale che ha dimostrato alla guida della squadra ai Giochi di Tokyo 2020, dopo i gravi problemi di salute derivanti dal Covid, sarà sempre ricordata. La CBV e la pallavolo brasiliana devono solo ringraziare Renan Dal Zotto”