La Federazione Bulgara offrirà per la prima volta rivoluzionari contratti a lungo termine ai giocatori delle squadre nazionali maschili e femminili, come ha appreso Sportal.bg, che ha pubblicato una intervista a Ljubo Ganev, oggi presidente della BVf.
“Il prossimo selezionatore della Bulgaria, chiunque egli sia, dovrà lavorare con la missione Los Angeles 2028” – ha dichiarato al portale Lyubo Ganev – “Per la prima volta offriremo contratti quinquennali a questi atleti, sui quali faranno affidamento i selezionatori delle nostre nazionali. Si tratta di un gruppo di circa 25 giocatori. Quindi, da un lato, l’allenatore saprà di poter contare su ciascuno di questi atleti per ogni torneo, e non sarà possibile per loro scegliere dove giocare e dove no. Alla firma dei contratti la BVF si impegnerà a fornire tutti gli staff necessari: assistenti allenatori, i preparatori atletici, l’assicurazione e tutto il necessario per questo periodo. Se, “Dio non voglia”, uno dei giocatori si infortuna, riceverà pieno sostegno per la sua guarigione, oltre a un risarcimento in denaro” – ha aggiunto Lyubo Ganev – “Ogni selezionatore della Bulgaria maschile e femminile, così come ogni atleta, dovrà stabilire un obiettivo e un’idea chiari per le competizioni future e i risultati che verranno inseguiti nei vari avvenimenti”
Il presidente Ganev precisa cosa prevede il suo progetto, dopo diversi anni in cui gli atleti non davano piena disponibilità per l’attività della squadra nazionale: “Se sei un giocatore e vuoi prenderti una pausa per un anno, andare in vacanza con tua moglie o prenderti un’estate libera, sei fuori dal progetto. Se non vuoi pause straordinarie e irragionevoli, rimani fuori. La nostra idea è che non tutti dovrebbero poter decidere da soli chi e quando riposare. Naturalmente, se ci sono problemi medici, infortuni e problemi di altra natura, allora se ne discute all’interno con i responsabili federali, che prenderanno la decisione su ciò che è meglio per la squadra. Se è necessario un periodo per recuperare da un problema fisico o un riposo, viene dato, dopodiché torneremo nuovamente ad utilizzare atleta”, Un progetto abbastanza complicato da realizzare, ma che dall’esterno appare come un tentativo di poter utilizzare per le nazionali di Sofia tutti i migliori elementi con continuità e non con pause decise dal singolo atleta.