A soli 10 giorni dall’inizio del campionato Fabio Soli, neo tecnico dei campioni d’Italia di Trentino Volley, è stato intervistato da Marco Vigarani del Corriere del Trentino. Ecco uno stralcio degli argomenti trattati.
CHI TROPPO E CHI POCO – “Si è sorpassato il limite in modo clamoroso. L’estate delle Nazionali doveva concludersi con gli Europei. Al preolimpico si è letta la stanchezza negli occhi degli atleti. Chi invece non era convocato ha passato cinque mesi senza gare ufficiali, ora capiremo gli effetti di questa sosta”.
I REDUCI – “C’è il rischio di infortuni. Sono sicuro che torneranno carichi di entusiasmo per la nuova stagione, ma lo sforzo estivo presenterà il conto fra novembre e gennaio. Avremo la necessità di essere subito performanti ma prima di tutto viene il rispetto per la persona. La mia priorità è tutelare i ragazzi programmando con il bilancino ogni minimo sforzo per raggiungere una condizione decorosa ma evitare sovraccarichi”.
AVVIO IN SALITA? “Ne sono certo. Dovremo fare molta attenzione alle prime gare con Cisterna e Taranto e lavorare come una provinciale senza guardare lo scudetto cucito sul petto. Sarebbe un errore grave anche pensare già alla SuperCoppa. Per cinque mesi non abbiamo toccato un pallone insieme”.
NOTE POSITIVE – “Rychlicki sta rispondendo bene agli stimoli tecnici e fisici, prima del debutto alzeremo ancora il livello. Anche Nelli è in gran forma e Acquarone è stato una scelta azzeccata, pochi secondi registi hanno nelle mani un gioco così vario”.
NOTE NEGATIVE – “Gli acciacchi di Cavuto e Magalini. In un’estate in cui ho lavorato senza i centrali titolari ne avrei fatto a meno. Oggi abbiamo qualche difficoltà nel sistema muro-difesa ma ringrazio i giovani che si sono allenati con noi per il loro contributo preziosissimo”.
- Pallavolo SuperLega – Sorpresa Keita si è operato a giugno, e sarà out per diverse settimane: Mozic e Amin candidati a sotituirlo
- Pallavolo A1 femminile – Britt Herbots: “Kate Antropova in allenamento fa cose straordinarie”