Il campionato di Sofia D’Odorico si può di che si è concluso ancora prima di cominciare, nel primo match dell’esordio in campionato con la maglia di Pinerolo. Davanti alla schiacciatrice cresciuta nel Club Italia c’è una operazione (si parla dei primi giorni di novembre) e poi una lunga convalescente per tornare a giocare come lei sa fare. Sofia è melanconica, ma sa che queste cose fanno parte della storia di ogni atleta e l’infortunio al ginocchio impone certe sofferenze e sacrifici prima di tornare a schiacciare e ricevere: “L’ortopedico che mi opererà è stato chiaro – ha raccontato Sofia al Messaggero Veneto – sei mesi sono il minimo e non devo avere fretta. Quando rientrerò dovrò essere al cento per cento per non rischiare di farmi male nuovamente. Se penso alla nazionale, mi viene il magone. I pensieri negativi, però, non servono a niente: ora devo focalizzarmi solo sul recupero e sul rientro in campo. Se anche dovessi recuperare dall’infortunio prima del previsto, credo che non ci sia spazio in nazionale per me, per ora. Credo innanzitutto che in nazionale debba andarci chi nell’arco della stagione ha avuto modo di dimostrare le proprie capacità, misurandosi con le avversarie. Inoltre, con il sostituto di Davide Mazzanti ci saranno dei cambiamenti e non è detto che io rientri nei piani del nuovo ct. In ogni caso la mia carriera non è finita e in futuro mi immagino ancora con la maglia della nazionale. Se non sarò convocata in azzurro nel 2024, mi auguro di esserlo nella stagione successiva”.
Foto di Giovanni Manavella