Pallavolo A1 femminile – Novara a Pinerolo, cerca l’ottavo sigillo: con questa Akimova si può.

(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) Dopo l’esordio vincente di Chieri e aver chiuso brillantemente il trittico contro Casalmaggiore, l’Igor Volley Novara si concentra per la trasferta della 3° giornata di A1 che la vedrà impegnata a Villafranca Piemonte contro la Wash4green Pinerolo nel secondo dei suoi 6 derby piemontesi della regular season. Sono 7 le vittorie consecutive per la squadra di Lorenzo Bernardi se si considerano anche le tre ottenute nella Wevza Cup e quindi l’inizio di stagione per Chirichella e compagne è più che soddisfacente in considerazione del fatto che il roster al completo non lo è mai stato per via di contrattempi fisici capitati in serie. Roster che però, in questi giorni, sta inserendo l’ultima arrivata, Anastasiia Kapralova, 19enne schiacciatrice di Mosca, aggregatasi alle compagne solo la settimana scorsa ingaggiata al posto della tedesca Hortmann infortunatasi prima di cominciare con il club, ma ha ancora da recuperare sia la turca Durul che l’albese Bonifacio benché entrambe sempre in panchina. Villafranca non sarà sicuramente un campo facile anche se nella prima giornata nell’altro derby, Cuneo era stato corsaro vincendo al 5° set ma, alla mente, Novara deve andare alla gara dell’anno scorso dove uscì vincente ma solo al 5° set rischiando però di subire dall’allora matricola valsusina la sconfitta. Gli occhi, domenica pomeriggio, saranno naturalmente puntati soprattutto sul duello tra gli opposti, Maja Storck da una parte e Vita Akimova dall’altra, con l’atleta svizzera del team pinerolese in vetta nella speciale classifica dei top spikers con già 56 punti all’attivo ma 10 set giocati contro i 46 della russa di Novara che di set ne ha giocati invece solo 7. Akimova, dopo un leggero stop che l’aveva estromessa dalla gara decisiva della Wevza Cup per un risentimento addominale, nelle 4 partite disputate ha messo il suo timbro decisivo ai risultati meritandosi sempre alla fine il titolo di MVP che la mette indiscutibilmente, all’esordio nel campionato italiano, nel novero delle opposte che potranno fare la differenza assieme ad Haak, Egonu e Antropova. Le qualità della 21enne erano note, ma la giocatrice, nativa di Noyabrsk in Siberia, ha avuto un approccio devastante anche se coach Bernardi con lei sta lavorando in modo specifico su tante situazioni perché crede che possa avere margini capacità sportive ancora inespresse e il test di domenica contro le ex Cambi e Camera sarà un’altra occasione di saggiarne l’incisività unita alle qualità del resto della squadra che è in fiducia e non si vuol fermare.