(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) Non riesce a decollare la stagione della Volley Soverato, che non sfrutta un turno di calendario alla propria portata, subendo la seconda sconfitta consecutiva al “PalaFrancescucci” contro la Tecnoteaam Albese Volley Como, dopo quella di sette giorni orsono in casa contro la quotata Talmassons. Il doppio impegno consecutivo esterno inizia dunque sotto i peggiori auspici visto e considerato che domenica prossima l’avversario da affrontare si chiama Valsabbina Millenium Brescia, altra formazione che non nasconde affatto velleità di ritornare nell’olimpo del volley rosa.
Nonostante l’assenza della eclettica opposta argentina Daniela Soledad Bulaich impegnata con la propria nazionale, la squadra guidata da Mauro Chiappafreddo a tirato fuori dal cilindro una prestazione maiuscola di squadra, con ben quattro atlete in doppia cifra, per festeggiare il primo acuto stagionale: le due attaccanti di posto quattro Marika Longobardi e Carlotta Zanotto, autrici rispettivamente di 20 e 18 punti, la nazionale slovena Eva Zatkovic schierata nel ruolo di opposto ha chiuso con 13 punti, e la centrale fiorentina Denise Meli, ha messo sul taraflex dieci palloni.
Nelle file della formazione Jonica da segnalare la doppia cifra raggiunta dalla schiacciatrice lettone Anija Jurdza (12 punti, con un muro e due ace) e l’americana Felisa Okenwa Akuabata (12, con un muro, un ace, ma con un deficitario 23% sui 44 palloni attaccati). Più che discreta anche la prestazione delle due centrali Karin Barzabeni (9 punti, dei quali 5 a muro) e Bibiana Guzin (8, con 4 muti vincenti). Sottotono, invece, la prestazione delle altre due attaccanti di posto quattro Alma Frangipane (8 punti) e la capitana Simona Buffo (5 punti), che hanno chiuso la contesa con un disastroso 18% e 19% di positività offensiva.
PRIMO SET– L’inizio della contesa è tutto di marca biancorossa che con Anija Jurdza, Alma Frangipane e Felisa Okenwa in bella evidenza (4–6 e 5–9), ma un torrenziale contro break di dieci punti a due, consente alle comasche di ribaltare l’inerzia del set (15–11). Il cambio palla delle ragazze di coach Chiappafreddo procede senza intoppi grazie alle conclusioni vincenti di Carlotta Zanotto, Marika Lombardi ed Eva Zaktovic, ma è un errore al servizio della regista biancorossa Giulia Orlandi a mettere la parola fine alla prima frazione.
SECONDO SET– Il parziale successivo corre sul filo del più assoluto equilibrio fino alla fase centrale (14–14), con la formazione lombarda che per due volte ha cercato il break risolutivo con Longobardi, Meli ed un paio di ottimi recuperi difensivi di Silvia Fiori, premiata al termine della contesa come il titolo di MVP (19–16 e 22–18), ma le calabresi sono state tenaci nel ricucire il break sul 23 pari, con gli acuti Barzabeni, Frangipane e un muro vincente di Guzin. Soverato regge l’urto annullando tre set boll consecutivi, ma sul 26 pari, capitola per una invasione della palleggiatrice Giulia Orlandi e l’attacco risolutivo di Marika Longobardi.
TERZO SET– Con le spalle al muro, Soverato subisce inizialmente il furore agonistico delle comasche che cercano di chiudere set e partita (6–1 e 8–4 e 12–8), ma la seconda palleggiatrice Silvia Romanin partita titolare nelle due frazioni decisive al posto di Giulia Orlandi, riesce a gestire con più linearità il gioco della squadra biancorossa. L’aggancio arriva sul 12 pari con il duo Barzabeni – Guzin: il punteggio resta in equilibrio fino al 19–20, quando la capitana Silvia Buffo e l’americana Felisa Okenwa trovano gli acuti vincenti per rimettere in discussione l’esito finale della partita (22–25).
QUARTO SET– Senza storia il quarto ed ultimo parziale: le ragazze di Mauro Chiappafreddo sono in grande fiducia e mettono il pallone a terra con grande continuità (8–3, 15–5 e 21–7) e chiudono i giochi per festeggiare i primi tre punti in campionato con le ultime due conclusioni vincenti messe a segno dalle ex Carlotta Zanotto e Denise Meli.
Il tecnico delle cavallucce marine Ettore Guidetti a fine gara era molto rammaricato per la prestazione in chiaro scuro delle sue ragazze: «Davvero un enorme peccato perché nei primi set abbiamo lasciato troppi punti alle nostre avversarie. Loro brave ad approfittarne, dominando anche il secondo set, malgrado lo abbiamo perso ai vantaggi. Una buona reazione da parte nostra si è vista nella fase centrale e finale del terzo set, ma con partenza incomprensibile nel quarto abbiamo compromesso definitivamente la gara».
Una delle grandi protagoniste della prima vittoria stagionale delle comasche è stata senza tema di smentita la schiacciatrice veneziana Carlotta Zanotto, 18 punti a referto, tre dei quali a muro, ex di turno, che nella ridente cittadina Jonica aveva lasciato un ottimo ricordo nella stagione 2016–2017, dove ha totalizzato 27 “gettoni di presenza”, 98 set e 270 punti: «Vittoria molto importante per noi, che fa classifica e morale dopo le due sconfitte iniziali contro Futura Busto Arsizio e Città di Messina. Mi piace rimarcare la bella prestazione corale del gruppo che non ha mai mollato dal primo all’ultimo pallone della contesa e questo si è percepito anche sugli spalti con il caloroso incitamento dei nostri sostenitori. Nel quarto ed ultimo parziale siamo state brave a riprendere in mano l’inerzia della partita per incamerare con merito questo importantissimo successo».
Tecnoteam Albese Volley Como– Volley Soverato 3–1 (25–20 28–26 22–25 25–10)
TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Nicolini 3, Longobardi 20, Meli 10, Veneriano cap. 9, Zanotto 18, Zaktovic 13, Fiori (L1); Brandi, Patasce, Annoni n.e., Bernasconi n.e., Radice (L2) n.e. Allenatore: Mauro Chiappafreddo
VOLLEY SOVERATO: Orlandi 2, Okenwa 12, Barzabeni 9, Guzin 8, Jurdza 12, Frangipane 8, Vittorio (L1); Buffo cap. 5, Romanin 2, Zuliani, Coccoli, Tolotti n.e.. Allenatore: Ettore Guidetti
Arbitri: Galletti di Catania e Mazzarà di Palermo