Archiviato il primo passaggio negativo della stagione per il Belluno Volley è tempo di voltare pagina. E di pensare al prossimo capitolo, da scrivere alla Spes Arena, dove domenica andrà in scena la seconda gara casalinga: dall’altra parte della rete, ad attendere i rinoceronti sarà lo Stadium Mirandola, reduce dal 3-0 rifilato alla Gamma Chimica Brugherio.
A Pavia, contro Garlasco, è partito nel sestetto base Alessandro Stufano. E il ventenne centrale di origini pugliesi (spegnerà 21 candeline tra meno di due mesi) non si tira indietro dall’analizzare le motivazioni che hanno portato a subire la rimonta: “Abbiamo dato vita a una prova altalenante. Siamo partiti molto bene, ma dal secondo parziale abbiamo avuto qualche problema. I nostri avversari hanno fatto prevalere la loro fisicità, soprattutto in battuta. E ci hanno messo in difficoltà. In più, la Moyashi giocava in casa e il fattore campo le ha dato quel qualcosa in più che a noi è mancato”.
Il Belluno Volley è chiamato a resettare. E ripartire: “Al di là di tutto, la sconfitta non ci demoralizza, anzi, ci sprona ad allenarci al meglio. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità. Certo, non ci ha fatto piacere tornare a casa senza punti, ma questo campionato è molto competitivo: ogni partita andrà affrontata come se fosse una finale, a cominciare dalla prossima». Tutte le energie e le attenzioni sono ora rivolte al confronto in programma fra quattro giorni (ore 18) di fronte al pubblico amico di Lambioi: «Abbiamo una gran voglia di riscattarci – conclude Stufano -. E domenica potremo farlo davanti ai nostri tifosi”.