(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Nonostante la sconfitta, la partita d’esordio del nuovo Cisterna Volley contro Trento ha messo in evidenza le qualità dei pontini, al via quest’anno con tante new entry del campionato italiano. Tra questi spicca il serbo Pavle Peric, autore di 19 punti in una gara di grande spessore: “Abbiamo perso, ma abbiamo lottato mostrando una pallavolo di alto livello – racconta lo schiacciatore proveniente dai turchi del Fenerbahce – Molti di noi, me incluso, erano alla prima partita in Superlega, affrontata contro i campioni in carica. L’unico rimpianto resta quello di non aver chiuso la partita al quarto set, può succedere e ci è servito da lezione per fare meglio a partire da Catania”, dove la squadra di Falasca giocherà nel prossimo turno.
“Abbiamo nel servizio la nostra qualità migliore, – ha detto il posto 4 che ha giocato una buonissima stagione con la maglia della sua nazionale – possiamo creare difficoltà dai nove metri a tutti. Vedere il palazzetto pieno ha reso bello ogni punto fatto, spero di vederlo sempre così, promettendo ai nostri sostenitori che la squadra darà sempre il massimo”.
Cisterna ha mostrato un’ottima intesa nonostante lo stesso Peric ed altri elementi siano rientrati da poco dai rispettivi impegni con le nazionali: ”Per me è tutto nuovo, sono a Cisterna da dieci giorni. Partita dopo partita miglioreremo i nostri meccanismi. Dobbiamo allenarci tanto, conoscerci, ma con la giusta mentalità potremo esprimere una bella pallavolo. L’ambiente sicuramente aiuta perché qui a Cisterna ho trovato un’organizzazione perfetta. Dallo staff ai compagni di squadra, c’è tutto per far bene. Abbiamo la fortuna di avere un coach giovane che ha la cultura del lavoro, Falasca ci spinge a dare sempre il massimo. Ci sono tanti giovani, che sono qui per crescere e hanno tanti margini. Con il tempo e con questa voglia, la squadra crescerà in ogni partita”.
Dopo le avventure in Grecia e Turchia, la Superlega è un’altra sfida per Peric: ”C’è differenza tra i primi due campionati e l’Italia. In Turchia ci sono solo sei squadre di alto livello, è difficile che vengano battute da quelle che le seguono. In Italia abbiamo visto che tutti possono provare a battere tutti. La nazionale mi ha abituato a giocare contro squadre di altissimo livello, con la VNL sono cresciuto tanto, ora l’Italia è il posto perfetto per fare un altro step di crescita. Contro Trento ce la siamo giocata, ma a Catania ci aspetta un’altra sfida. Per vincere contro Farmitalia dovremo dare tutto. Ho parlato con Masulovic (neo acquisto dei siciliani ndr), conosco le loro qualità. Noi abbiamo la fortuna di avere Falasca che, specialmente per i giovani, è un punto di riferimento”.
In coppia con Peric contro Trento ha giocato Ramon Ferragut, con il rientrante Bayram in grado di dare più soluzioni a Falasca: ”Ci tengo a complimentarmi con Efe per lo splendido percorso fatto con la nazionale, ora ha problemi al ginocchio ma lo aspettiamo con fiducia. In Italia non puoi giocare con sei giocatori, servono ricambi. Jordi Ramon ha fatto una partita perfetta con Trento. Nelle prossime gare servirà la stessa energia che abbiamo avuto domenica”.
Foto di Paola Libralato
