(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Non ha affatto deluso le attese il derby siciliano tra Gesancom Marsala ed Energy System Catania, terminato con il successo in rimonta della compagine etnea (da 2–1 al 2–3 finale) dopo oltre due ore di aspa battaglia e senza esclusioni di colpi, che ha entusiasmato il folto pubblico presente sugli spalti del “Palasport San Carlo”.
In una quarta giornata andata in archivio con quattro exploit esterni (oltre a Catania, da registrare quelle di Arzano, Altino e Teramo) sulle cinque gare disputate (di Castellana Grotte per tre a zero contro Crotone l’unico acuto interno), la squadra guidata dal tecnico spagnolo Antonio Jimenez mette in cascina due punti di platino utili per conservare l’imbattibilità e portarsi solitaria in seconda posizione a quota otto punti (tre vittorie in altrettante gare), uno in meno del trio di testa composto da Fasano, Arzano e Altino, con la formazione abruzzese che non ha ancora osservato almeno uno dei turni di riposo imposto dal calendario così come hanno già fatto le due rivali.
Prestazione maiuscola della 23enne schiacciatrice triestina Linda Giugovaz, top scorer del match con 19 punti, spalleggiata dalla compagna di reparto Jessica Panucci e dalla centrale Chiara Cecchini, autrici rispettivamente di 11 e 13 punti, chiamate in causa con buona continuità dalla duttile regista Sonia Galazzo. Per le lilibetane, non bastano i 16 palloni messi a terra dalla schiacciatrice Giorgia Silotto ed i 14 della centrale Simona Galiero, ma è comunque un punto da non buttar via per le ragazze Francesco Campisi.
I primi due parziali, 23–25 e 25–23, fanno da cartina da tornasole ad un ottovolante di emozioni, con tantissimi giocate pregevoli da ambo le parti: nella prima circostanza, sul 23 pari, un pallonetto millimetrico uscito di pochi centimetri da Giulia Caserta e un servizio vincente di Linda Giugovaz chiudono il parziale in favore delle etnee. In quello successivo, invece, un muro di Silotto consente alle padrone di casa il doppio vantaggio (23 a 21), mantenuto fino alla fine per rimettere il match in perfetto equilibrio.
Nella terza frazione è un monologo delle ragazze di casa, che raggiungono un cospicuo vantaggio di otto punti (22–14), gestito senza affanni fino al conclusivo 25–20, che consente a Barbara Varaldo e compagne di potersi avanti nel punteggio. Catania non demorde, e nel quarto parziale dopo un paio di allunghi puntualmente recuperati dalla lilibetane, nella fase centrale con un torrenzaale break di 10 punti a 1, passano dal 14–15 al 15–25, rimandando l’esito finale della contesa al tiebreak.
La frazione decisiva è un condensato di emozioni: Catania vola sul più cinque (2–7), Marsala ricuce lo strappo con un mortifero sei a uno di parziale (otto pari). Le due squadre procedono punto a punto fino all’undici pari, ma poi Catania allunga con decisione e chiude con il punteggio finale di 12–15.
Sabato prossimo Marsala misurerà le proprie ambizioni sul parquet di Arzano, una delle tre formazioni che guidano la classifica del Girone E, mentre Catania avrà un turno abbastanza agevole sulla carta, affrontando al “PalaAbramo” il Duo Rent Terrasini.
Gesancom Marsala– Energy System Catania 2–3 (23–25 25–23 25–20 15–25 12–15)
Gesancom Marsala: Grippo, Varaldo 8, Caserta 6, Galiero 14, Silotto 16, Morciano 8, Norgini (L1); Bergese 3, Gasparroni 12, Modena 1, Sturnuolo 1. Allenatore: Francesco Campisi
Energy System Catania: Galazzo 2, Botarelli 9, Gridelli 9, Cecchini 12, Panucci 11, Giugovaz 19, Galuppi (L1); Vescovo 1, Garofalo, Davì (L2), Cicoria n.e., Clemente n.e.. Allenatore: Antonio Jimenez
Arbitri: Lunardi Gabriele e La Mantia Giovanni di Palermo
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