Una giornata di riposo per i Tucani di Brescia deve bastare per ridare lunghezza ai muscoli, perché domenica è già qui e propone una nuova avvincente sfida dell’ex-Klapwijk contro i ragazzi di Marco Bonitta. Lo spirito dei bresciani c’è, rinforzato dalle due ultime vittorie al tie-break, occorre però mantenere freddezza e lucidità per affrontare il 6+1 romagnolo che fa leva sulla sfrontatezza e sul gran talento dei sui giovani.
La Consar Ravenna, che ha un turno da recuperare (il 15/11 con Porto Viro) e due vittorie al suo attivo (Cantù e S.Croce, mentre ha perso con Cuneo all’esordio), è al secondo anno in A2 ed è stata la bestia nera di molte squadre, Consoli inclusa, nella stagione passata.
Tra giocatori di esperienza – come Panciocco a banda, Mengozzi e Arasomwan al centro e il capitano e libero Goi – e tante promesse, già nel giro delle nazionali di categoria, spiccano l’opposto Bovolenta, il palleggiatore Mancini e lo schiacciatore Orioli, tutti classe 2004!
Per il tecnico bresciano Zambonardi “Qualunque sia l’avversario, è il nostro approccio alla gara quello che conta, perché è solo su quello che possiamo lavorare. Ravenna ha grandi ambizioni, talento e maggiore freschezza e noi porteremo in campo esperienza, tenacia e carattere. Questa Consoli è in crescita costante e ha voglia di fare vedere il suo bel gioco anche in Romagna”.