La schiacciatrice russa Marina Markova, che sta attirando l’attenzione con il suo eccezionale rendimento offensivo (capocannoniere della Sultanlar Ligi con 138 palloni messi a terra) nella Muratpaşa Municipality Insurance Shop, è stata al centro dei discorsi del programma Kurşun Pas trasmesso sul canale YouTube Maçkolik. Nel corso della trasmissione l’ex-capitana della nazionale di Ankara Özlem Özçelik, ha dichiarato l’interessamento di molti club e non solo per l’attaccante “svezzata” negli States nella Gator University.
“La inseguono 5 squadre del campionato turco, 2 del campionato italiano, anche una squadra del campionato russo. Un paese importante nella pallavolo sta per avviare il processo per naturalizzarla (Turchia? Ndr).
Nel giro di un paio d’ore è arrivata tramite instagram la dichiarazione del presidente del Sigorta Shop del comune di Muratpaşa, Aydın Kaya, che ha negato le ipotesi di trasferimento della schiacciatrice russa, cercando di tranquillizzare i tifosi del club: “Leggiamo le notizie stampa che escono a nostra insaputa. Voglio rassicurare i nostri tifosi, che ci seguono con costantemente al nostro fianco e venendo a tutte le nostre partite e facendoci sentire il loro sostegno. Con la nostra ambizione e la nostra lotta concentrati sulla Lega, pensiamo di riflettere l’armonia e la felicità all’interno della nostra squadra per le nostre partite, così come per i nostri preziosi tifosi: non priveremo la nostra squadra di una giocatrice valida come Markova. Sappiamo anche che queste notizie infondate non sono le prime e non saranno le ultime. Guardiamo le prossime partite, ignorando, quanto viene detto e scritto. Puntiamo a tornare con la vittoria di tutte le partite disputate sia fuori casa che fuori casa.
Con lo slogan “Il potere è tuo”, siamo una squadra che non si attacca agli ostacoli, ma li supera. Siamo consapevoli della vostra ammirazione per la posizione che la nostra squadra ha raggiunto nel passato e per le partite vinte. Il nostro obiettivo è essere in grado di andare avanti più ambiziosi, più impegnati e con più successo di oggi. Con molti più successi”.
