Site icon iVolley Magazine

Pallavolo Azzurre – Inutile fare ipotesi: la prossima Italia sarà formata secondo il “Velasco Pensiero”

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Nominato ufficialmente ct soltanto da mezza giornata (ma se ne parlava da diversi mesi, prima ancora del fallimento della Qualificazione Olimpica) Julio Velasco è già al centro della pallavolo femminile italiana e non solo. L’Uyba, probabilmente impreparata alla partenza del tecnico di La Plata, con un comunicato decisamente stizzito cerca di tenere il suo tecnico affidandosi all’Assemblea di Lega. Più di un collega tira la “giacchetta” all’uomo più vincente del volley italiano stabilendo a sua interpretazione e gradimento, quale sarà il futuro dell’organico azzurro. Molti partendo dal passato, altri ipotizzando innesti e novità, quasi tutti ragionando sulle loro conoscenze, che forse poco ricordano del “Velasco Pensiero”, che ormai quasi 35 anni fa stravolse la pallavolo azzurra formando un gruppo nuovo, coeso, pronto a sacrificarsi. Non un gruppo di amici, che tali sarebbero diventati nel tempo, ma un gruppo di atleti di qualità tecnica e caratteriale.
Nella sua prima conferenza stampa milanese nel 1989 tutti si aspettavano di sentire il futuro Re Mida annunciare il ritorno in azzurro di Fabio Vullo e Franco Bertoli, elementi cardine della sua Panini Modena esclusi non senza stupore dell’ambiente dall’avventura olimpica di Seul 1988 dal ct Carmelo Pittera. Ma Julio è un grande tecnico perché non ragiona con la testa degli altri, ma con la sua. Con una semplice frase, che possiamo riassumere in “Il motivo di una convocazione in nazionale lo deciderò io. E il motivo per cui qualcuno non ci sarà lo deciderò sempre io”, fece intendere che era pronto a prendersi le sue responsabilità. Eccome se le prese. E quel giorno di fatto nacque una squadra da leggenda, che vinse tutto, ma si fermò all’argento olimpico ad Atlanta, perdendo la gara al quinto set
A 71 anni compiuti Julio si rimette in gioco ad altissimo livello per inseguire ancora una volta il grande sogno olimpico, per dare ancora una volta un contributo di valore assoluto alla nostra pallavolo. Il suo contratto s’inizierà il 1 gennaio 2024 e, anche se non c’è ancora la conferma ufficiale, dovrebbe durare almeno sino al Mondiale 2025. Subito comincerà a prendere contatto con tutte le realtà del volley atlete, società, organi federali. Poi sarà lui a scegliere la squadra che dovrà qualificarsi attraverso la prima fase della VNL al torneo olimpico, e che poche settimane, si spera avranno in mano il biglietto per Parigi 2024. Inutile fare ipotesi o dare consigli…

Foto di Fiorenzo Galbiati

Exit mobile version