“Julio ha il fuoco dentro. E vi dirò di più: se ha accettato una sfida così complessa, significa che è sicuro di potercela fare”. Comincia così l’intervista che Andrea Giani, oggi ct della Francia maschile che cercherà di confermarsi campione olimpico, ha fatto con Giorgio Marota per il Corriere dello Sport.
Il Giangio con Velasco ha vinto moltissimo e da lui ha imparato tante cose soprattutto sulla gestione dei campioni. Non a caso lo definisce il “il maestro”.
GENERAZIONE DI FENOMENI – “Ogni giocatore di quel gruppo ha il marchio del maestro. Ha lasciato un segno indelebile in ognuno di noi, ci è entrato nella testa, ha stravolto le nostre carriere portandole in un’altra dimensione. Non importa per quanto tempo lo hai avuto, se ti allena Velasco resta con te tutta la vita”.
IL CONSIGLIO – “Quando diventai allenatore mi disse: “Giangio ricordati che i giocatori ti misurano, ogni giorno”. Non siamo solo noi a mettere sotto esame gli atleti, loro ci valutano costantemente. Come ci comportiamo, quali valori trasmettiamo, se siamo imparziali, se siamo preparati”.
COSA PUO’ DARE – “Ha l’esperienza e gli strumenti giusti per gestire anche i casi più complessi. Permetterà alle ragazze di fare un salto di qualità dal punto di vista mentale. E rimetterà a posto tutti i pezzi che si sono rotti”.
COSA E’ VELASCO – “Julio sa essere tante cose: filosofo, fenomenale comunicatore, uomo di carisma e di personalità. La Fipav ha tenuto conto di tutte queste dinamiche scegliendolo come nuovo ct”.
GESTIRE EGONU – “Ha gestito campioni straordinari e con tanti caratteri forti, non avrà problemi a rimettere a posto le cose. Ne sono certo”.
NIENTE ALIBI – “Come sapete bene, con noi questo aspetto fu determinante. E immagino che farà un lavoro simile con le azzurre perché assumersi responsabilità e costruire
una mentalità sono le basi per arrivare a vincere. Ci riuscirà, anche perché le qualità tecniche del gruppo non sono in discussione”.
NUOVA SFIDA – “Se c’è una sfida, lui la vuole vincere. Il fuoco, la fame, l’energia e lo spirito che ha, non ce l’hanno in tanti”.
PARIGI 2024 – “L’Italia si qualificherà. E sarebbe bello salire insieme sul podio, io nel maschile e lui nel femminile”.
Foto di Fiorenzo Galbiati