(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Mastica davvero amaro la Volley Soverato che nella drammatica sfida per la sopravvivenza in terra emiliana contro la matricola Vtb FCredil Bologna, esce un pugno di mosche in mano.
Questi punti pesanti, purtroppo, fanno il paio con quelli non capitalizzati domenica scorsa in casa contro la vice capolista Futura Giovani Busto Arsizio, che avrebbero potuto dare un’altra fisionomia alla deficitaria classifica delle cavallucce marine, mestamente al terz’ultimo posto alla fine del girone di andata della Regular Season con sette punti, con quattro lunghezze di ritardo dal quart’ultimo posto occupato proprio dalla formazione del capoluogo emiliano e meno cinque dalla Tecnoteam Albese Volley Como, capitolata con il più classico dei punteggi in casa della capolista Bartoccini – Fortinfissi Perugia.
Il quinto posto ultimo utile per la matematica salvezza e l’accesso alla Pool Promozione, occupato attualmente dalla Valsabbina Millenium Brescia è distante nove punti e ci sembra alquanto utopico solo pensare che questo divario possa essere recuperato nel girone discendente del torneo. L’obiettivo primario per la formazione del patron Totò Matozzo dovrà invece essere quello di poter conquistare in questo periodo vittorie pesanti contro Pescara, Como, Padova e Bologna, per giocarsi le proprie chance di restare in A2 nelle forche caudine dei Pool Salvezza, alla quale parteciperanno le formazioni dal sesto al decimo posto dei due gironi, con un girone all’italiana dove si svolgeranno gare di andata e ritorno, dove le squadre hanno sfidato solamente le formazioni non incontrate nella regular season per un totale di ulteriori dieci giornate, mantenendo tutti i punti in classifica ottenuti negli incontri già disputati nella prima fase. Le ultime cinque classificate sono retrocesse Serie B1.
Tornando al “crocevia” del “PalaMarani” non è nemmeno bastato il passionale sostegno manifestato nel corso del match dai ragazzi del “Club Massimo Palanca” di Bologna, che hanno esposto uno striscione commovente: “Schiacciamo la volenza. Basta femminicidi”.
La squadra del patron Totò Matozzo deve rammaricarsi per un finale di terzo set, con le due squadre in perfetta parità, dove devono recriminare per non essere state in grado sul punteggio di 24 a 22 a concretizzare due set point a causa di alcuni madornali errori delle sue atlete: nella prima circostanza il punto che avrebbe decretato quantomeno la conquista di un punto, è stato annullato su un contrattacco dal muro vincente della centrale Alessandra Rossi, mentre il secondo da un errore infrazione al palleggio fischiata alla giovane regista romana Giulia Orlandi. In totale confusione, il terzo errore arriva con un altro errore in attacco di Alma Frangipane, ma il muro imperioso di Giulia Orlandi rimette il set in equilibrio (25–25). La classica “frittata” si materializza nei due punti successivi con il quarto e quinto errore delle atlete biancorosse, che commettono una invasione aerea con la centrale Karin Barzabeni e una invasione in seconda linea con l’opposta americana Felisa Okenwa Akuabata. Cinque macroscopici errori che consegnano il vantaggio alle emiliane e di fondo anche la contesa, perchè nel quarto set è stato evidente il crollo emotivo delle squadra calabrese (8–3/16–7/20–8), che in sostanza spalancano una vera e propria autostrada alle emiliane per mettere in ghiaccio il set con il punteggio di 25–18 e la partita per tre set a uno, mettendo in cascina la terza vittoria stagionale, la seconda in casa dopo quella conquistata sempre in quattro parziali lo scorso 12 novembre contro la la lanterna rossa della graduatoria generale Sirdeco Volley Pescara.
Per quanto concerne le prestazioni individuali, nella formazione di casa è stato ben distribuito il gioco dalla sagace regista reggiana Francesca Saccani, una delle due ex di questa sfida, che ha mandato in doppia cifra sia le tre “bocche da fuoco” Emanuela Fiore, premiata come mvp della contesa con 15 punti,
Silvia Lotti, l’altra ex, autrice di sei dei dodici punti complessivi nel set di apertura e Virginia Ristori, che le due centrali Camilla Neriotti, a quota 11 punti, due dei quali al servizio e tre a muro, che con una fast potente e precisa ha messo a terra il pallone conclusivo della contesa e Alessandra Rossi, anche per lei undici punti, cinque dei quali nel fondamentale del muro.
Nelle file della formazione jonica da segnalare i 15 punti realizzati dalla capitana Simona Buffo (28% sui 43 palloni attaccati) ed i 14 dell’opposta americana Felisa Okenwa Akuabata, ma con il 26% su 46 palloni giocati. Percentuali alla mano, le due centrali Karin Barzabeni con 6 punti, tre dei quali a muro (50% su 6 attacchi) e Bibiana Guzin autrice di 7 punti, con un ace, un muro ed il 42% sui 12 palloni attaccati.
Domenica prossima inizia il girone discendente con la gara interna contro il team abruzzese Sirdeco Volley Pescara, unica formazione a non avere ancora conquistato un punto, con 2 set vinti a fronte dei 24 fin qui persi.
Vtb Fcredil Bologna– Volley Soverato 3–1 (25–16 17–25 27–25 25–18)
VTB FCREDIL BOLOGNA: Saccani 4, Fiore 15, Neriotti 11, Rossi 11, Lotti 12, Ristori 13, Laporta (L1); Bovolo, Tellaroli, Del Federico n.e., Tresoldi n.e., Taiani (L2) n.e., Bongiovanni n.e.. Allenatore: Andrea Zappaterra
VOLLEY SOVERATO: Orlandi 7, Okenwa 14, Barzabeni 6, Guzin 7, Jurdza 2, Buffo 15, Vittorio (L1); Frangipane 9, Romanin, Coccoli, Tolotti n.e., Zuliani n.e.. Allenatore: Ettore Guidetti
Arbitri: Proietti di Perugia e Polenta di Ancona.
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