L’ottava della Yuasa Battery è la più bella, la più sofferta e concretizza la prima fuga stagionale. Battuta in trasferta la Libertas Cantù: 3-2 dopo oltre due ore di battaglia. Grottazzolina è davvero inarrestabile: 8 vittorie su 8. La capolista se ne va? Presto per dirlo. Certo, ora c’è luce tra la poppa della Yuasa e la prua delle dirette avversarie: il +6 sulla seconda (Prata di Pordenone) e il +8 sulla terza (Siena), seppur con una gara in più, sono segnali inequivocabili. L’anticipo ha il suono della marcia trionfale per Nielsen e compagni, caparbi nel vincere un match difficile, scorbutico, spettacolare, a tratti nervoso. Due punti dal valore di platino sotto tanti punti di vista. Quant’è dolce la notte in terra lombarda: Grottazzolina si gode il momento di grazia e festeggia da leader di un campionato di livello elevatissimo come quello di A2. Cinque set al cardiopalma tra bombardieri (29 punti di Nielsen da una parte, 28 di Gamba dall’altra), palleggiatori col goniometro in mano (Marchiani mente illuminata) e centrali che hanno alzato vere linee Maginot (Canella migliore in campo col 91% in attacco, monumentale).
Pool Libertas Cantù – Yuasa Battery Grottazzolina 2-3 (22-25, 25-18, 15-25, 25-23, 8-15)
Pool Libertas Cantù: Pedron 2, Ottaviani 13, Monguzzi 5, Gamba 28, Magliano 7, Aguenier 13, Milillo (L), Butti (L), Picchio, Bakiri, Rossi 1. N.E. Gianotti, Quagliozzi, Bacco. All. Denora Caporusso.
Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 4, Fedrizzi 15, Canella 13, Nielsen 29, Cattaneo 10, Mattei 8, Romiti (L), Vecchi 1, Lusetti, Mitkov, Marchisio (L). N.E. Cubito. All. Ortenzi.
ARBITRI: Jacobacci e Spinnicchia.