(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Dopo un paio di sconfitte censurabili, la OmiFer Franco Tigano Palmi in attesa di valutare il nuovo timoniere che dovrà prendere il posto di Giancarlo D’Amico, ha vinto mettendo sul taraflex amico del palazzetto “Mimmo Surace” tutto il loro carattere, per superare con un convincente tre a zero finale la vice capolista Smartsystem Fano. Tre punti di platino in questo periodo di buriana che la formazione del patron Pino Carbone sta attraversando, che in questo momento sono imprescindibili per il morale degli atleti e della società stessa, partita in pompa magna per puntare alla promozione in Serie A2 e che invece si è ritrovata in ultima posizione della graduatoria generale prima della partita di eri sera contro una delle formazioni più quotate del girone blu. Bisognerà aspettare, però, il “trittico” di sfide contro Casarano e San Giustino in trasferta inframmezzato dall’anticipo del turno infrasettimanale interno di giovedì sette dicembre contro Napoli, per capire se la formazione della Costa Viola è sulla via di guarigione, oppure il successo contro la compagine marchigiana è stato il classico “canto del cigno”.
PRIMO SET: L’avvio di gara vede la formazione marchigiana partire con il piede giusto, incisiva al servizio con il laterale Federico Roberti e con l’opposto slovacco Peter Michalovic in attacco (6–8). La squadra gialloblù rimette la freccia del sorpasso sul punteggio di 10–9 con le conclusioni vincenti dei suoi “frombolieri” Pawel Stabrawa e Francesco Corrado. La ricezione ospite commette qualche errore di troppo con il posto –4 Pietro Merlo e Palmi sul punteggio di undici pari, piazza il fondamentale break di cinque a zero con due attacchi vincenti con l’ex di turno Stabrawa e un muro vincente del regista Francesco Cottarelli (16–11). Carmelo Gitto e compagni gestiscono senza affanni il margine di vantaggio fino alla fine, potendo fare affidamento su poderose conclusioni del martello pitagorico Francesco Corrado (81% in attacco nella frazione iniziale), capitalizzando il secondo dei sei set point a disposizione con l’errore al servizio di Gianluca Uguccioni (25–20).
SECONDO SET: L’avvio del secondo parziale corre sul filo del più assoluto equilibrio fino al nove pari, quando il sestetto della Costa Viola mette a segno un fondamentale break di otto punti a due con i potenti servizi dai nove metri del polacco Pawell Stabrawa, due monster-block di Francesco Corrado, e due attacchi vincenti dal centro di Giancarlo Rau e capitan Carmelo Gitto (17–11). Un paio di acuti dei virtussini consentono di ricucire parzialmente lo svantaggio (20–16), che successivamente commettono due fatali errori in attacco, consentendo al Palmi di consolidare ulteriormente il vantaggio (22–16), archiviando il doppio vantaggio con un errore al servizio della formazione marchigiana (25–18).
TERZO SET: Il terzo ed ultimo parziale viaggia inizialmente sulla falsariga dei due precedenti, con la formazione marchigiana guidata da Paolino Tofoli che sul 10 pari, subisce un black out in ricezione, mentre in fase offensiva imperversa la “premiata ditta” Stabrawa –Corrado, propizia, in sostanza, il break decisivo (20–15).
La vice capolista che fin qui aveva perso una sola volta nella sfida esterna della quinta giornata al “PalaTigliana” di Sorrento (3–1 il finale) ha un sussulto di orgoglio che le consente di risalire fino al meno due (21–19), ma la squadra del patron Pino Carbone in questa circostanza riesce a conservare fino in fondo calma e lucidità, per mettere la ceralacca a set e partita (25–20).
Per quanto concerne le prestazioni individuali a fare “pentole e coperchi” in attacco ci hanno pensato i due giocatori di maggior classe della formazione gialloblu, il ritrovato opposto polacco Pawel Stabrawa, top scorer del match con 20 punti, con un eccellente 68% sui 28 attacchi complessivi ed il laterale crotonese Francesco Corrado, autore di 17 punti, quattro dei quali a muro e con un eccellente 72% in fase offensiva. la formazione marchigiana in serata decisamente negativa, l’unico ad andare in doppia cifra è stato l’ex opposto della Tonno Callipo Vibo Peter Michalovic, a quota 13, quattro muri subiti, due errori in attacco e un modesto 43% sui 28 palloni attaccati, mentre il centrale di Pescia Lorenzo Focosi, anche lui ex Vibo (stagione 2018–2019 in Superlega), ha concluso con otto punti, due dei quali a muro, ed un più che positivo 55% sugli undici palloni attaccati.
OmiFer Franco Tigano Palmi– Smartsystem Fano 3–0 (25–20 25–18 25–20)
OmiFer Franco Tigano Palmi: Cottarelli 4, Stabrawa 20, Gitto 5, Rau 3, Corrado 17, Carbone 4, Donati (L1); Ioveno, Amato n.e., Maccarone n.e., Russo n.e., Pellegrino n.e., Casoria (L2) n.e. Allenatore: Gianluca Porcino – Nico Arlotta
Smartsystem Fano: Partenio, Michalovic 13, Focosi 8, Maletto 3, Merlo 4, Roberti 7, Raffa (L1); Margutti 4, Uguccioni 1, Mazzon 1, Galdenzi n.e., Gori n.e.. Allenatore: Paolo Tofoli
Arbitri: Antonio di Catanzaro e Stancati Walter di Cosenza