(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) La quinta sconfitta stagionale rimediata al “Pala Abramo” sito in piazza Spedini è stato un altro piccolissimo passo di crescita per la Poseidon Pallavolo Crotone, capace di giocare un emozionante testa a testa nel secondo set alla pari contro una delle due vice capolista Energy Sistem Catania, che si è poi imposta con il punteggio di 29 a 27. Nel primo e terzo set, invece, la formazione etnea si è imposta con un eloquente 25–16.
Il match in programma domenica pomeriggio sul taraflex amico del “PalaKro” contro l’ambiziosa GesanCom Marsala Volley, sfaterà certamente un tabù per entrambe le contendenti; difatti, se la formazione lilibetana, ha ottenuto in casa dieci dei suoi undici con tre successi pieni a spese di Volley Terrasini, Benevento e Altino, ed il punto incamerato nel tiebreak contro Catania, in raggranellando un solo punto nelle due trasferte fin qui disputate contro Lu.vo Barattoli Arzano (3–0) e Farmacia Schultze Messina (3–2), la compagine pitagorica il primo storico successo nella terza categoria nazionale lo ha conquistato al Geodetico Comunale di Terrasini, al termine di una straripante doppia rimonta, completata con il punteggio di 11–15.
Tra le mura amiche l’unico punto è arrivato nel match di esordio con la Hub Ambiente Teams Catania, facendosi sorprendere al termine di un emozionate tiebreak perso sul filo di lana (13–15 il finale), mentre l’altra sconfitta è scaturita in quattro set contro la capolista Lu.vo Barattoli Arzano (25–20/ 14–25/ 16–25/ 22–25/ i parziali dei set). Una sfida dall’esito incerto che potrebbe anche essere risolta al quinto e decisivo parziale.
La matricola calabrese, presieduta dalla presidentessa Romina Pioli, che in estate aveva acquisito il titolo sportivo dalla Gesan Com Flay Volley Marsala, fatta eccezione della centrale Isabela Kuz, classe 1993, ha un roster molto giovane e con poca esperienza in questa categoria, con quattro atlete del 2005 (la regista Agnese Capone, e le gemelle Gaia e Francesca Caliò, l’opposta Margherita Sansò), tre del 2002 (la centrale Vittoria Belotti e le schiacciatrici Sara Muraro e Gidere Luna Ba), due 2001 (l’opposta Caterina Bellanca e la laterale crotonese Aurora Cesario), un 2004 (l’universale “figlia d’arte” Chiara Sant’Ambrogio), un 2000 (il libero Marcella Maggipinto, che è anche la capitana della formazione crotonese), mentre la schiacciatrice natia di Pontedera Lara Colombini, classe 2003, ha rescisso lo scorso 16 novembre.
Il coach crotonese Piero Asteriti, nonostante il penultimo posto in classifica considerando il Girone E con tredici squadre ed il prematuro ritiro della matricola Vipostore Francavilla, vede il bicchiere mezzo pieno dopo aver già scavallato il primo quarto di stagione: “Dopo le ultime due partite contro le prime due della classe Arzano e Catania dove ho apprezzato le prestazioni che crescono sempre di più – ci ha confidato il coach delle sirene pitagoriche – ci prepariamo per la sfida di domenica contro Marsala una altra partita con il pronostico sfavorevole e dove cercheremo di far pesare il fattore palakro, come sempre numeroso e caloroso, per provare a intaccare la sicurezza della squadra siciliana. In settimana abbiamo lavorato bene nel recupero di qualche acciacco e nel compattare ancora di più il gruppo.
L’esperto tecnico crotonese ha le idee abbastanza chiare per il proseguo della stagione: «Ho chiesto alla squadra di tenere un atteggiamento sempre positivo e aggressivo per provare a sovvertire il pronostico. La strada per la salvezza passa da punti fatti anche contro avversari del calibro di Marsala e solo dopo penseremo agli scontri diretti”.
Lo starting six da opporre alla formazione lilibetana dovrebbe presentare Agnese Capone in cabina di regia con Caterina Bellanca fuorimano; la capitana Marcella Maggipinto nel ruolo di libero, a posto quattro Sara Muraro e Chiara Sant’Ambrogio, al centro della rete Vittoria Belotti e Isabela Kuz.