Pallavolo A1 femminile – Novara-Conegliano: torna quella che era “la partita”, la prima volta di Lollo Bernardi

(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) Dopo la giornata infrasettimanale dedicata alle Coppe Europee, Igor Novara e Imoco Conegliano si troveranno di fronte domani domenica alle 19,30 (diretta Tv su Skysport) al PalaIgor di Novara per la 10° giornata di regular season, in quella che negli ultimi anni è stata considerata “la partita” perché, il più delle volte, valeva anche per l’aggiudicazione di un trofeo, fosse lo Scudetto, la Coppa Italia, la SuperCoppa o anche una Champions League. Chirichella, Wolosz e compagne si presentano una di fronte all’altra dall’alto della loro ottima classifica benché i budget siano molto diversi. Le venete davanti a tutti, sono imbattute con 9 successi e 27 punti seguite dalle novaresi che di punti ne hanno 24, arrivati da 8 successi e solo un inciampo per altro capitato nel primo match clou della stagione contro la Milano di Paola Egonu. In Europa, martedì Novara è andata al successo non senza difficoltà, anche dal punto di vista logistico, ad Atene in Challenge Cup contro l’Olympiacos per 3 a 2 mentre le “Pantere” mercoledì sono andate a sbaragliare il campo polacco del Resovia in Champions. Naturalmente il pronostico pende tutto dalla parte della formazione di Santarelli (33 successi contro i 10 di Novara) non solo perché è una formazione indiscutibilmente e costantemente forte e che ha cambiato qualche pedina dallo scorso anno solo per quel che riguarda la panchina migliorando ulteriormente l’intercambiabilità che Santarelli ha potuto collaudare senza dovere essere forzato da infortuni. Cosa che non si può dire di certo riguardo la squadra di Bernardi, cambiata tanto in estate e falcidiata dai infortuni in serie sin dall’inizio. Anche le ultime due inquiline dell’infermeria, Buijs, ferma al 1 novembre, e Bonifacio addirittura dalla 1a giornata di campionato, sono riapparse in campo proprio in Grecia dimostrando però di non essere, come previsto, al massimo della condizione. La centrale di Alba, pur giocando l’intero incontro, si è ritrovata al rientro in sede con 38.5° di febbre mentre la schiacciatrice olandese, riassorbita la distorsione alla caviglia, ha pagato in sofferenza di sovraccarico dell’arto leso il dover girovagare in andata tra un terminal e l’altro nello scalo intermedio di Istanbul ed infatti poco è stata poi utilizzata nel match. Malgrado ciò, l’Igor ha il dovere di provare a sovvertire il pronostico, giocando al massimo delle proprie possibilità e con la mente libera da pressioni perché come ha ripetuto ancora la settimana scorsa dopo la gara con Firenze coach Bernardi, le azzurre quest’anno non sono certo candidate a vincere lo scudetto ma a fare il possibile per chiudere prima il girone d’andata nella migliore posizione per il successivo accoppiamento per la Coppa Italia, così come poi quella alla fine della regular season per il piazzamento play off scudetto, crescendo possibilmente nel suo gioco e quindi scoprire cosa potrà succedere.

Foto di Filippo Rubin_Lvf