“Quando si è presentata l’occasione di venire a giocare a Grottazzolina non ci ho pensato un minuto.” Si presenta così Fabrizio Ferraguti, neo acquisto della Yuasa Battery che ha deciso di puntellare il proprio organico approfittando di una congiuntura di mercato favorevole per assicurarsi le prestazioni sportive di un ragazzo in cerca di nuovi stimoli.
Modenese di nascita, classe ‘95 per 195 centimetri, quella di Ferraguti è una storia molto particolare, avendo iniziato col volley in tardissima età rispetto alla stragrande maggioranza dei suoi colleghi.
LA SUA STORIA – Nuotatore a livello agonistico fino ai 21 anni, chiusa la carriera sportiva in acqua si avvicina al volley grazie alla passione smisurata per questo sport da parte del padre. E da lì, una continua e ripidissima escalation che lo porta, in una manciata di stagioni, dalla Serie C regionale fino alla Serie A3, affacciandosi così alle soglie del professionismo. Il suo è un percorso che ha sin qui avuto sempre un medesimo comun denominatore: Parma. Dall’esordio datato 2016, trascorre quattro stagioni in Serie C tra l’Eureka Volley e la Energy, con cui si affaccia per la prima volta in Serie B nel 2021-22. Una sola stagione, e subito il salto in A3 con la Wimore Parma, compagno di squadra e di reparto dell’ex grottese Alex Reyes. Dopo un’ottima stagione conclusasi ai playoff, arriva quest’anno il trasferimento della società a Salsomaggiore Terme stante l’impossibilità di continuare ad utilizzare il glorioso PalaRaschi. Il trasferimento nella città termale porta però con sé un netto ridimensionamento delle ambizioni per il club gialloblu, e dopo un avvio stentato arriva per Ferraguti il momento di provare a cercare nuovi stimoli. Stimoli che ha trovato sin dal primo istante in cui ha saputo della possibilità di arricchire il proprio percorso con un ulteriore salto di categoria: “Per me è sempre stato un sogno quello di poter far parte di una squadra così prestigiosa – continua Fabrizio – e spero di poter crescere molto a livello tecnico cercando di imparare più cose possibili sia dallo staff tecnico che dai miei compagni”.