(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Prosegue la rincorsa della Omifer Franco Tigano Palmi verso le posizioni più confacente al proprio reale valore: la formazione del patron Pino Carbone dopo aver toccato il fondo della graduatoria generale ed il conseguente esonero del tecnico lucano Giancarlo D’Amico ha saputo cambiare diametralmente passo, mettendo in cascina quattro vittorie consecutive, una delle quali arrivate al termine di una doppia clamorosa rimonta al “PalaCesari” di Cutrofiano contro la sua bestia nera Casarano, per risalire fino alla metà del guado a quota sedici punti.
A due turni dal “giro di boa” si apre un sottilissimo spiraglio per centrare quel quarto posto ultimo utile per l’accesso ai quarti di finale di categoria, ma bisogna che sia Smartsystem Fano e Erm Group San Giustino, entrambe sconfitte da Carmelo Gitto e compagni, appaiate al terzo posto con tre lunghezze di vantaggio non prendano punti in una delle prossime due partite, mentre per quanto concerne la Avimecc Modica che occupa il quinto posto con 17 punti, affronterà a domicilio la formazione della Costa Viola nella sfida conclusiva del girone di andata in programma nella festività di Santo Stefano.
In terra umbra, OmiFer Francio Tigano Palmi si esibisce in tutta la sua forza sul campo dell’ex vice capolista, interrompendo così non solo la striscia positiva di sei vittorie consecutive dei biancazzurri, tre delle quali ottenute nel quinto e decisivo parziale, ma infligge alla formazione dell’hinterland del capoluogo umbro il primo stop interno stagionale.
Non basta ai ragazzi guidati da Marco Bartolini uno ottimo primo parziale, combattuto punto a punto fino alle fasi finali (6–8 15–16 21–20), quando Simone Marzolla, top scorer dei suoi con 19 punti complessivi, mette a terra i palloni per l’allungo conclusivo (25–22). Palmi, comunque, non si incupisce, mostrando di essere molto lineare in ogni fondamentale, riuscendo a dominare le due frazioni decisive, trascinata dallo straripante opposto polacco Pawel Stabrawa, autore di 31 punti complessivi, dei quali tre a muro, uno al servizio, con il 52% di positività offensiva sui 52 palloni attaccati, spalleggiato adeguatamente dal martello crotonese Francesco Corrado, a quota 19, con tre muri, un ace, ed un performante 58% sui 26 palloni giocati, che con un preciso lungolinea aveva rimesso il set in perfetto equilibrio (20–25). Molto positiva anche la prestazione del regista Francesco Cottarelli, autore di sette punti, con due tocchi di seconda e soprattutto cinque preziosissimi punti nel fondamentale del muro. Positiva anche la prestazione del martello Erminio Russo entrato nei due set finali al posto del figlio d’arte Peppino Carbone, nonostante i 5 errori al servizio, autore di sei punti due dei quali a muro, che con un mani fuori ha messo a terra il pallone conclusivo del terzo parziale.
Ribaltata l’inerzia della contesa, il quarto ed ultimo parziale procede con le due squadre a braccetto fino al rush finale come si può evincere dal punteggio (8–7 12–19 15–16 19–21): Palmi, grazie al video check che rileva un tocco a rete del regista Jacopo Biffi, allunga sul più tre (20–23), con l’errore al servizio del martello Niccolò Cappelletti ed il “muro titanico” dal compagno di reparto, l’esperto “giramondo” polacco Stanislaw Wawrzynczyk fa saltare il “banco” e premia con merito la formazione della ridente città della Costa Viola. Domenica prossima Palmi avrà un’altra sfida da “circoletto rosso” contro la retrocessa Rinascita Lagonegro, che occupa il secondo posto della graduatoria generale, mentre San Giustino cerca punti preziosi al “Pala Tigliana” di Sorrento, per conservare il terzo gradino del podio.
Erm Group San Giustino – OmiFer Franco Tigano Palmi 1–3 (25–22 20–25 17–25 21–25)
Erm Group San Giustino: Biffi 1, Marzolla 19, Quarta 7, Bragatto 8, Wawrzynczyk 10, Cappelletti 15, Marra (L1); Troiani, Skuodis, Stoppelli 1, Cozzolino n.e., Ricci n.e., Cioffi (L2) n.e., Panizzi n.e.. Allenatore: Marco Bartolini
OmiFer Franco Tigano Palmi: Cottarelli 7, Stabrawa 31, Gitto cap. 8, Rau 3, Corrado 19, Carbone, Donati (L1); Russo 6, Ioveno, Pellegrino, Amato n.e., Maccarone n.e.. Allenatore: Gianluca Porcino – Nico Arlotta
Arbitri: Lanza di Napoli e Mannarino di Roma
